ÖSTERSUND – Philipp Nawrath è uno di quegli atleti per cui non si può che essere felici quando ottengono un buon risultato. Oggi, al termine di una gara perfetta, ha ottenuto non solo il primo podio individuale in Coppa del Mondo, ma anche la prima vittoria, sbaragliando la concorrenza fatta di atleti di un certo peso e da un palmares di tutto rispetto: nomi come i norvegesi Tarjei Boe, e Vetle Christiansen, ma anche lo svedese Samuelsson. La sua carriera non è stata affatto tutta rose e fiori e questo successo, arrivato nel pieno della maturità agonistica, ne è la prova: ci sono stati infatti momenti in cui i risultati non arrivavano e i tecnici hanno chiesto al trent’enne tedesco di fare un passo indietro e provare a ritrovare sé stesso gareggiando nel circuito “cadetto” della Coppa del Mondo, l’IBU Cup.
Dopo essere salito sul gradino più alto del podio, Nawrath ha concesso un’intervista a Fondo Italia, che ha confidato le sue emozioni per il primo successo e le sensazioni provate una volta tagliato il traguardo, quando non c’erano più dubbi sul vincitore della sprint odierna.
«Questo risultato significa molto per me, significa tutto. Certamente è quello che a cui tutti mirano, raggiungere i norvegesi che negli ultimi tre/quattro anni hanno dominato nelle gare di Coppa del Mondo. Io invece ho fatto fatica, e mi sono trovato in alcune occasioni a dover fare un passo indietro in IBU Cup ed è stata dura rimanere in pari con il resto della squadra e insistere, mantenendo la motivazione alta e oggi alla fine tutto ha funzionato. È meraviglioso!»
«Dopo aver passato la linea del traguardo ho pensato “Wow! Hai fatto proprio un ottimo lavoro oggi”. È stata una gara molto tattica ma sono riuscito a fare tutto quello che avevo pianificato prima della gara, ho cercato di restare calmo, non forzando troppo nel primo giro e non andare troppo forte come faccio di solito e penso che oggi sia il segreto del successo, è stato davvero un punto importante della gara di oggi. Alla fine sapevo che avevo fatto tutto alla perfezione, anche al poligono, che è quello che speriamo ad ogni gara. Avendo un pettorale alto, la maggior parte degli atleti avevano già concluso la gara, e a quel punto sapevo che essendo davanti c’erano possibilità per un ottimo risultato. Speravo di riuscire ad essere sul podio e finalmente non solo è arrivato il podio ma anche la vittoria. È incredibile!»
La vittoria del tedesco porta il terzo podio individuale nelle prime due individuali al maschile, mostrando una Germania in grande spolvero. È inevitabile domandarsi quanto la vittoria di Roman Rees nell’Individuale abbia influenzato il morale e, in una certa misura, la prestazione di Nawrath quest’oggi.
«La vittoria di Roman Rees mi ha dato una grande motivazione, è stato un grandissimo successo per lui, al poligono era stato davvero tosto, e rivedendo la gara abbiamo visto la sua grandissima prestazione, e lo stesso vale per Justus Strelow. È stato incredibile! Sapevo di essere molto vicino a loro due perché anche se il mio tiro non era affatto perfetto nell’individuale avevo fatto tutto sommato una buona gara e sapevo di poter arrivare a quel livello oggi e nella sprint ho spinto al massimo e ho dato tutto.»
Biathlon – Philipp Nawrath al primo successo individuale in Coppa del Mondo: “In questi anni è stata dura per me, la vittoria di Rees mi ha dato grande motivazione”

Ti potrebbe interessare
Salto con gli sci – Peter Prevc annuncia il ritiro a 31 anni! A fine stagione, saluta lo sloveno più vincente di sempre
Peter Prevc ha annunciato che si ritirerà dalle competizioni a fine stagione. Un annuncio inaspettato e
VIDEO – Lisa Vittozzi tra serenità e determinazione: “Sto recuperando certezze e sicurezza al poligono”
La friulana del Centro Sportivo Carabinieri ha parlato a Fondo Italia in occasione del raduno di Anterselva: "Sono
Il Tour de France farà tappa a Le Grand-Bornand, terra di biathlon e di atleti di alto livello
Partirà da Firenze il 29 giugno e si concluderà il 21 luglio il Tour de France maschile 2024, che vedrà i