È una Lisa Vittozzi giustamente soddisfatta quella che commenta il quarto posto nella pursuit, arrivato dopo una gara nella quale la sappadina è sempre stata nelle posizioni di vertice, sorpresa, come tutte dalla miglior gara nella carriera della svizzera Haecki-Gross, velocissima al tiro e in discesa, tornata sul podio dopo quattro anni.
Vittozzi è stata ancora una volta molto precisa al tiro, con un 19/20 finale, per una percentuale che è fin qui del 96%, a terra come in piedi. Oggi l’azzurra ha cercato soprattutto di colpire i bersagli, senza andare fuori ritmo cercando di accelerare per tenere il passo della svizzera, pensando alla propria gara.
«Sicuramente Haecki ha sorpreso me come le altre – ha affermato la sappadina a Fondo Italia – solitamente è molto veloce a sparare, ma non così precisa. Oggi è stata quasi perfetta, quindi merita un grande applauso, è stata brava.
Io sono contenta della mia prova. Ho deciso di prendermi i miei tempi al tiro, perché questo poligono non è facile e avevo bisogno di più tempo. Certo, avrei anche potuto sparare più veloce, ma la precisione è un’altra cosa ed oggi era la cosa più importante. Magari può sembrare che ho sparato piano rispetto a Haecki, ma questo è il mio standard. Sicuramente su altri poligoni possono permettermi anche di sparare più velocemente, ma Hochfilzen è sempre stato difficile per me, quindi l’ho gestito alla mia maniera e devo dire che l’ho fatto abbastanza bene. Sono soddisfatta».
E ha tutti i motivi di esserlo. La sappadina sarà domani in seconda frazione nella staffetta azzurra, per poi voltare pagina e guardare al lungo weekend di Lenzerheide che chiuderà questo primo mese di Coppa del Mondo, nel quale Vittozzi è subito stata grande protagonista, occupando con continuità le posizioni di vertice della classifica.
Biathlon – Lisa Vittozzi: “Ho voluto gestire il poligono alla mia maniera”
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