Dopo tanta sfortuna, con numerosi problemi che non le hanno di fatto consentito di essere la vera Franziska Preuss proprio quando la sua carriera sembrava una svolta, a Östersund finalmente la tedesca era tornata ad altissimo livello. Due secondi posti, entrambi per un nulla, nell’individuale e nell’inseguimento, e una bella prestazione nella sprint, le avevano consentito di chiudere la prima tappa in testa alla classifica generale.
Preuss però non ha potuto scendere in pista con il suo pettorale giallo in occasione della tappa di Hochfilzen, bloccata dal covid. «La battuta d’arresto è stata ancora una volta una sfida e ho trovato difficile accettare la situazione – ha ammesso Preuss in un comunicato stampa diffuso dalla Federazione Tedesca – cerco di mantenere la calma il più possibile e voglio sentirmi bene con me stessa durante le competizioni. Ho trovato un approccio mentale che è davvero buono su questo aspetto».
La biatleta tedesca è stata ora convocata per la tappa di Lenzerheide, anche se ovviamente lei stessa non sa in quale condizioni arriverà alle gare: «Il mio obiettivo è di tornare giovedì all’inizio dello sprint. Naturalmente spero di sentirmi un po’ meglio fisicamente ogni giorno e di essere di nuovo pieno di energia. Non vedo l’ora di scoprire come sarà gareggiare a Lenzerheide. Qualche anno fa lì si sono svolti i campionati doganali, ma per quanto riguarda il percorso sono sicuramente cambiate molte cose. In realtà mi piace molto scoprire una nuova sede di gara».
Biathlon – Dopo il covid, Preuss è pronta al rientro: “È stato difficile da accettare, ma ho trovato un buon approccio mentale”

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