Questa mattina, in Val Ridanna, è arrivato un bel podio per l’Italia nella staffetta mista dell’IBU Cup Junior, grazie a Davide Compagnoni, Nicolò Betemps, Astrid Plosch e Fabiana Carpella, un quartetto formato da atleti provenienti da quattro comitati diversi: Alpi Centrali, Asiva, FVG e Trentino.
Per il valtellinese Compagnoni è stato il primo podio assoluto in campo internazionale. Una bella emozione per il classe 2004 appena alla quarta gara di IBU Cup Junior, che già a Pokljuka si era però comportato molto bene. A Fondo Italia, l’azzurro ha descritto le sue emozioni e una gara che sicuramente non dimenticherà: «Stanotte ero un po’ agitato, perché sapevo che come squadra si poteva fare bene. Una volta arrivato in pista, non vedevo l’ora di gareggiare, sapevo di essere abbastanza tranquillo al poligono e di poter fare bene. Siamo partiti subito forte. Non avevo mai fatto il lancio, non sapevo cosa aspettarmi, ma è stato divertente. Al poligono ho cercato di non farmi condizionare dagli altri. Per quanto riguarda i miei compagni, avevo molta fiducia in loro, sapevo che potevano portarmi sul podio. Dopo la mia frazione sono andato a fare defaticamento e ho guardato ogni poligono perché ero veramente emozionato».
Una prova da applausi quella di Compagnoni, capace di non utilizzare alcuna ricarica e dare il cambio a contatto con la squadra ucraina in testa alla classifica. Un lancio di classe. Il suo pensiero è allo staff tecnico: «Un grande grazie agli allenatori e agli ski man per gli sci super».
Biathlon – La prima volta di Compagnoni, sul podio con i compagni della staffetta: “Ero veramente emozionato”

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