Simen Hegstad Krüger e i compagni di squadra nazionale norvegese che prenderanno parte al Tour de Ski, tra cui Harald Østberg Amundsen, Didrik Tønseth e Jan Thomas Jenssen sono a Lavazè. Mentre effettuano un ritiro a circa 1800 metri d’altezza, pensano a come passare il Natale tra di loro. Niente di meglio che un "Christmas party" tra amici, nella meravigliosa località del Dolomiti Apart & Rooms per trascorrere la festività e prepararsi per l’evento clou della stagione: il Tour de Ski, che scatterà nella mattinata di sabato 30 dicembre.
Differentemente dai colleghi, Johannes Hoesflot Klæbo si trova circa 200 chilometri a nord, in Svizzera con l’inseparabile compagna Pernille Døsvik. Quest’ultima, come sappiamo, è di supporto al fuoriclasse nei suoi meticolosi metodi di allenamento. La scelta del campione in carica della Sfera di Cristallo è ricaduta su Davos, località in cui perse l’ultima sprint di Coppa del Mondo a skating da Chicco Pellegrino, e che si trova circa 1500 metri sopra il livello del mare. "Per quanto mi riguarda, Lavazè è troppo alta per i miei piani d’allenamento. Penso che Davos sia alla giusta quota di cui ho bisogno" spiega Klæbo.
Krüger si rammarica che la sua fidanzata non possa essere a Lavazè con loro, per motivi lavorativi. "Anch’io avrei voluto passare il Natale con Kristine, la mia ragazza, però non c’erano più posti disponibili in hotel e soprattutto non ha potuto prendersi ferie natalizie troppo anticipate" spiega il campione olimpico dello skiathlon a PyeongChang. "Sono felice di non essere a Lavazé – spiega – troppo in alto per questo momento della stagione". Ricordiamo come Klæbo abbia trovato un accordo con la Federazione che lo libera dai training camp con la squadra nazionale.
"La cosa positiva di avere una donna con te – spiega, non troppo seriamente Eirik Myhr Nossum, coach della Nazionale norvegese – è che ti aiuta in tutto. I compagni di squadra invece pensano solo a loro stessi" dice. "Avere qualcuno con cui allenarsi – torna serio Nossum – è assolutamente un plus, i ragazzi viaggiano molto insieme durante l’anno, quindi credo che siano felici di trascorrere il Natale insieme. Adesso che si è aggiunto anche Jenssen – torna a sorridere – credo che abbiano guadagnato ancora qualcosa in termini di divertimento", conclude.
L’MVP è però Didrik Tønseth. "Beh, è un bel vantaggio avere una donna con te in ritiro, soprattutto in cucina. Tuttavia, noi abbiamo Harald (Amundsen, ndr) che non se la cava per niente male ai fornelli. Sarà lui il nostro chef per il pranzo di Natale". Il 32enne di Byaasen aggiunge: "Simen (Krüger, ndr) è un animale da altura. E’ nettamente il miglior fondista in queste condizioni. C’è il rischio di sovraccarico – scherza – perché tutti dobbiamo stare dietro a lui in durante l’allenamento. Secondo me lo fa apposta", conclude.
Niente ‘Krüger’s Christmas party’ al Dolomiti Apart & Rooms per Klæbo, a Davos con la compagna: “Avere una donna è un vantaggio per il pranzo di Natale, noi però abbiamo Harald!”
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