Dopo l’ottimo terzo posto nella staffetta di Ruhpolding, Lukas Hofer e Didier Bionaz – che hanno condiviso la gara anche con Elia Zeni e Tommaso Giacomel – sono intervenuti ai microfoni dell’IBU, dando la propria lettura della gara e raccontando le emozioni del secondo podio consecutivo.
Ad esordire è Didier Bionaz, impegnato oggi in seconda frazione, che spiega: “Oggi mi sono sentito molto bene sulla pista. Qui è molto difficile perché devi spingere tutto il tempo. Il shooting range è molto importante e devi sparare veloce e in maniera pulita. Oggi non è stata la mia migliore prova al tiro, soprattutto in piedi con due errori. Ma il risultato finale è fantastico quindi sono contento". Proseguendo, Bionaz fa riferimento all’affiatamento della squadra: “Ho spinto forte nel primo giro perché dovevamo crederci e avevamo anche dell’entusiasmo di gruppo extra dopo la scorsa settimana. E’ stata dura in pista, ho fatto un po’ troppi errori, ma sono felice della prova di squadra e devo ringraziare tutti i miei compagni e tutta la squadra".
Spazio poi alle parole di Lukas Hofer, artefice di una grande rimonta in terza frazione: “La cosa per cui sono più felice – spiega Hofer – è che sono riuscito a mostrare un’altra volta di avere fiducia nelle mie capacità, specialmente nel tiro in piedi. Quando sono arrivato al poligono ho visto tanti errori e ho pensato ‘questa può essere un’altra occasione come quella di Oberhof’. Ho fatto quello che so fare nel tiro, sparando abbastanza veloce e così sono riuscito a ridurre il gap, anche se l’ultimo giro è stato decisamente duro. Ho spinto tantissimo e quindi mi mancava un po’ di energia alla fine, ma è andata bene”.
Infine, interrogato sul ruolo che l’entusiasmo di Oberhof può aver svolto in questa riconferma, Hofer aggiunge: “Chiaramente vuoi riconfermarti in ogni gara, vuoi essere sul podio perché questo è il normale obiettivo. Ma non è mai facile perché ci sono solo 3 posti sul podio. Penso che avessimo molta motivazione extra dalla gara di domenica e abbiamo messo tutto in questa gara. Abbiamo un segreto da confessare (ride, ndr) giocare con i puzzles tutto il tempo. E’ questo che tiene unito il gruppo”.
Biathlon – L’entusiasmo di Bionaz e Hofer per il podio a Ruhpolding: “Avevamo delle motivazioni extra dopo Oberhof”

Foto credits: Dmytro Yevenko
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Klæbo passa al ciclismo dopo le Olimpiadi? La risposta del norvegese fa discutere
In periodo di Tour de France, il ciclismo irrompe con forza anche nelle giornate di chi di solito la strada la
Biathlon – Anne De Besche, dalla Norvegia alla Danimarca sognando le Olimpiadi a fianco dei fratelli Slettemark
Il fascino delle Olimpiadi richiama a sé le attenzioni di centinaia di migliaia di atleti di tutto il mondo, pronti
Biathlon – Matthias Schwarzbacher, l’erede in bici di Peter Sagan che si ispira a Martin Fourcade
Si moltiplicano le connessioni tra il ciclismo e gli sport nordici, con numerose storie di atleti prestati da