Lunedì, mentre il resto della squadra nazionale di biathlon tornava a casa in Norvegia dopo le gare di Anterselva, Vetle Sjåstad Christiansen, come aveva già raccontato in un’intervista all’IBU, è rimasto da solo in Trentino Alto Adige, spostandosi dalla Val Pusteria alla Val di Fiemme assieme al suo fisioterapista.
Ospite del Dolomiti Apart & Rooms, il biatleta norvegese ha preferito allenarsi al Passo Lavazé per il Mondiale ceco di Nove Mesto, che inizierà il 7 febbraio. La sua forma, in questo momento, con due vittorie nelle ultime due tappe di Coppa del Mondo, non potrebbe probabilmente essere migliore, tuttavia, memore della competizione iridata dello scorso anno, dove non è andato oltre l’argento in staffetta, è determinato a fare di più. Per ottenere la forma migliore possibile, si è rivolto a qualcuno che ha una certa reputazione nel biathlon per l’attenzione ai dettagli quasi maniacale nella preparazione: stiamo parlando della leggenda Ole Einar Bjørndalen, noto per aver ottenuto i suoi grandissimi risultati grazie agli allenamenti in quota prima dei grandi eventi.
«Ho acquisito una certa esperienza con l’allenamento in altitudine e la preparazione alle gare in quota. Ma quando si tratta di usare l’allenamento in quota come picco di forma per i campionati, mi manca un po’ di conoscenza. Quindi è bene avere a disposizione persone come Ole, che hanno stabilito lo standard e l’hanno fatto migliaia di volte» ha dichiarato Christiansen a NRK.
Bjørndalen spiega a NRK che consigli ha dato al 31enne di Geilo.
«È curioso di sapere come ci si allena in quota e quali sono i giorni migliori per scendere dall’altitudine. Ed è molto appassionato di velocità, gli piace sciare intensamente, quindi cerco di tenerlo un po’ più centrato su se stesso.»
Bjørndalen ritiene che gli atleti a questo punto dovrebbero puntare più a riposarsi, dopo il lungo periodo di gare, ma Christiansen non ha corso a Oberhof quindi probabilmente ritiene che dovrebbe allenarsi un po’ più duramente.
«Non ha corso tante gare quanto gli altri, quindi ha pensato di dover avere più intensità. Ma non penso che abbia bisogno di molta più intensità adesso» dice Bjørndalen, convinto che Christiansen sarà l’uomo dei Mondiali assieme a Johannes Boe «se fa tutto in maniera corretta, è lui il grande favorito per tutte le gare, insieme a Johannes Thingnes Bø. È un biatleta perfetto. Può gestire tutti i tipi di distanze. Quindi può diventare il re dei Mondiali»
Biathlon – Christiansen si prepara al Mondiale seguendo i consigli di Bjoerndalen: in quota in Val di Fiemme a ricaricare le batterie
Ti potrebbe interessare
Biathlon – Dorothea Wierer dopo il 3º posto nell’inseguimento di Annecy-Le Grand-Bornand: “Non mi aspettavo di essere a questo punto dopo le ultime stagioni. Sono molto contenta”
Una Dorothea Wierer sempre più sul pezzo, al quinto podio stagionale e 52º individuale in carriera in Coppa del
Biathlon – Lisa Vittozzi dopo il 6º posto nell’inseguimento di Annecy-Le Grand-Bornand: “Ho perso ritmo sui primi due colpi, peccato, ma domani punto ad essere di nuovo davanti!”
Una Lisa Vittozzi un po’ delusa dal risultato odierno, il 6º posto nell’inseguimento di Annecy-Le
Biathlon – Rebecca Passler dopo il 13º posto nell’inseguimento di Annecy-Le Grand-Bornand: “Sono molto felice, ho fatto il mio e non mi aspettavo questo risultato”
Una Rebecca Passler al settimo cielo dopo il 13º posto nell’inseguimento femminile di Annecy-Le Grand-Bornand

