Poco più di due mesi fa il CIO ha annunciato una fase di “dialogo mirato” il comitato delle Alpi francesi per l’assegnazione definitiva dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2030 e, poco alla volta, man mano che si avvicina la fine di questo percorso, l’organigramma del Comitato Organizzatore comincia a prendere forma.
Se il progetto è infatti sostenuto con il pieno sostegno dalla presidenza dei Comitati olimpico e paralimpico francesi e dai presidenti delle regioni che ospiteranno l’evento a cinque cerchi, il futuro Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici ha comunque bisogno di dotarsi di un presidente.
Per questo ruolo, David Lappartient, presidente del Comitato olimpico e sportivo nazionale francese, ha fatto il nome di un ex biatleta ben noto in tutto il mondo e che si spende in prima persona per la promozione degli sport invernali e sarebbe un patron ideale per i Giochi Olimpici invernali: Martin Fourcade.
«Ci deve essere qualcuno al comando ogni giorno e rimango convinto che Martin Fourcade abbia tutte le qualità per compiere una missione come questa attraverso la sua storia, il suo track record, la sua intelligenza, la sua disponibilità» ha spiegato dalle colonne di L’Équipe.
Il grande campione transalpino non ha mai presentato ufficialmente una candidatura per il ruolo, ma il presidente del Comitato Olimpico francese insiste sul fatto che «sarebbe un buon candidato» e che, se venisse nominato, non sarebbe un ruolo puramente onorifico e di “uomo-immagine”. «È una cosa che dovrà essere discussa con i presidenti di Regione e con lo Stato. Ma quale missione si può affidare ad uno come Fourcade? Non verrà certo a fare la sfilata» ha concluso Lappartien. Tuttavia, prima di pensare a tutto questo, bisogna prima attendere che il CIO dia l’annuncio ufficiale della vittoria delle Alpi Francesi per i Giochi del 2030, previsto tra il 22 e il 24 luglio.
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