Ancora una gara dai due volti per Ingrid Landmark Tandrevold, che ha dovuto dopo lungo tempo, dismettere i panni della leader della Classifica Generale e passare il pettorale giallo all’azzurra Lisa Vittozzi, che ha sancito questa consacrazione con la vittoria della Pursuit dopo quella della Sprint di giovedì: la norvegese infatti era sembrata perfettamente in controllo nelle due serie a terra, ma la sua rincorsa alla testa della gara è drammaticamente fallita nelle due serie in piedi, concluse con 4 errori in totale. Rimasta a lungo a terra dopo la linea del traguardo, tagliato in 17esima posizione, di fronte alle telecamere della tv norvegese Tandrevold comprensibilmente scoppia in lacrime.
"Non so bene perché sto piangendo. Penso di essere un po’ sopraffatta. Adesso sono un po’ delusa ma sono anche molto orgogliosa di tutto quello che ho ottenuto. Di conseguenza è facile per restare delusi" spiega Tandrevold ai microfoni di NRK che l’aspettano in zona mista al termine della gara.
"Posso dire onestamente di non essere la migliore biatleta del mondo in questo momento. Voglio essere come le altre, avere la fiducia al poligono che ora non ho" afferma Tandrevold e continua "Sento di aver abbattuto diversi ostacoli quest’anno. Non avevo programmato di lottare per la Generale quest’anno, sono in anticipo rispetto ai miei piani e sono sicura che avrò tutte le opportunità negli anni a venire. Credo che solo i miei pensieri possano fermarmi, ma è possibile fare qualcosa al riguardo"
La biatleta 27 allora trova nel rapporto con i media uno dei punti da migliorare in vista della prossima stagione, per provare a chiudere il gap con le migliori atlete del circuito.
"Innanzitutto devo imparare a trattare con i media in modo corretto, cosa che a volte può essere un po’ difficile. È molto facile farsi prendere da ciò che non va bene. Si dimenticano i punti di forza che si hanno. Voglio migliorare un po’ in questo senso."
Prima però di pensare al futuro, c’è la Mass Start di domani, in cui l’obiettivo: più che provare a riprendersi la Coppa Generale, è quello di avere un moto di orgoglio verso sé stessa e quanto fatto vedere in stagione.
"Voglio dimostrare quello che posso fare, quello che ho dentro e quello che ho fatto quest’anno. Forse mi aiuterà a tirare fuori un po’ di emozioni oggi, perché in questo momento è un po’ troppo per me."
Biathlon – Tandrevold: “Onestamente non sono la migliore biatleta in questo momento, ma la Generale non era nei miei piani quest’anno”

Photo Credits: Dmytro Yevenko
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