Si è conclusa con una festa e un abbraccio la carriera ai massimi livelli di Peppe Femling, che alla fine di quest’anno ha dato addio al biathlon con un 45esimo posto nell’Inseguimento di Canmore. L’olimpionico in staffetta a Pyeongchang 2018 ha confessato le sensazioni che prova ora che – a 32 anni appena compiuti – si può definire ex atleta.
«C’era un po’ di tristezza ovviamente, ma anche gioia quando ho visto i miei compagni di squadra che mi aspettavano all’arrivo», queste le sue parole ai microfoni dell’IBU. «Da bambino era facile dire che volevo essere il migliore al mondo e vincere medaglie d’oro. Quando sono cresciuto e ho capito quanto fosse difficile, è stato molto più complicato credere di poterci riuscire. Sono molto felice e orgoglioso delle medaglie che ho vinto».
Una carriera di cui Femling va orgoglioso, dunque, ma che oramai non gli consentiva sbocchi. E dunque lo svedese nei suoi progetti ha quello di rimettersi sui libri: «Del biathlon ricorderò sempre il grande spirito di squadra che abbiamo avuto e tutti i bei paesi e luoghi che ho potuto visitare. Mi mancherà lo stile di vita di un atleta, essere in trasferta e gareggiare come squadra. Però ho cominciato a pensare al ritiro dopo la stagione 2021-22, ho capito che c’era una vita oltre al biathlon. La mia carriera mi è piaciuta molto, ma soprattutto nell’ultimo mese ho avuto la sensazione di aver chiuso. Ho fatto del mio meglio e ora guardo al futuro: probabilmente passerò molto tempo sul campo da golf e in montagna, forse anche a ristrutturare la casa. Dopo l’estate tornerò alla realtà e inizierò a studiare».
Biathlon – Femling e il ritiro: “Ho fatto del mio meglio. Ma ora mi metto a studiare”

Ti potrebbe interessare
Salto con gli sci – Il russo Dzhafarov cambia nazionalità, rappresenterà l’Azerbaigian. Ipotesi di passaggio alla combinata nordica
Il mondo dello sci nordico registra una novità particolare che riguarda da vicino un atleta del salto con gli sci.
Biathlon – Giacomel e Wierer guidano la squadra A maschile in lungo raduno in Norvegia
Dopo due raduni in Italia, gli azzurri del biathlon proseguono la preparazione estiva con una trasferta fuori dai
Zebastian Modin: campione nel fondo paralimpico, ma che fatica nel para biathlon!
Zebastian Modin, fondista paralimpico svedese nella categoria B1 (affetto quindi da disabilità visiva), ha una