Dopo non aver avuto la possibilità di giocarsi la vittoria alla Skarverennet, lo scorso sabato, a causa di una tempesta che ha costretto gli organizzatori ad annullare la competizione, Therese Johaug si prepara ad un’altra impresa sportiva, questa volta su un tracciato d’asfalto anziché di neve. Il 1° maggio, a Kirkenær, si terrà la mezza maratona di Grue.
Mentre tutti, dentro e fuori la Norvegia, aspettato il tanto agognato responso sulla partecipazione della 37enne ai prossimi Campionati Mondiali di sci nordico di Trondheim, la campionessa norvegese vuole provare a far segnare il tempo finale di 1h09m30s, un minuto più veloce rispetto a quello richiesto per la qualificazione ai Campionati europei di atletica, che si terranno a giugno in Italia a Roma.
Il tempo di percorrenza da lei stimato al momento dell’iscrizione alla gara del 1° maggio è assolutamente realistico visto il suo stato di forma ai Campionati Nazionali norvegesi di Lillehammer. In più, il responsabile sportivo dell’associazione di atletica leggera norvegese, Erlend Slokvik, ha dichiarato a VG che non ci sarebbero problemi per la sua presenza in caso di qualificazione.
"In passato si è già qualificata per i Campionati del Mondo nei 10.000 metri. È bello che voglia correre veloce, è divertente. Se dovesse qualificarsi, c’è un posto. Dipende da lei. Therese deve decidere da sola"
La partecipazione della regina dello sci di fondo, che la vedrebbe percorrere il tracciato che va dai Fori Imperiali allo Stadio Olimpico, sarebbe sicuramente un sogno per tutti, ma non così realistico come si potrebbe pensare.il manager di Johaug, Jørn Ernst, esclude categoricamente questa eventualità.
"Anche se dovesse soddisfare i requisiti, Therese non è interessata a partecipare ai Campionati Europei" ha chiuso la questione Ernst a VG.
Dallo sci di fondo all’atletica: Johaug si prepara alla mezza maratona di Grue, ma chiude la porta agli Europei di Roma

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