Durante il raduno del gruppo nazionale Milano Cortina, Fondo Italia ha avuto l’opportunità di incontrare per la prima volta Teo Galli, "new entry" del gruppo cadetto, che è arrivato ad indossare la maglia azzurra approdando direttamente dallo Sporting Club Livigno senza passare per i gruppi giovanili.
Questo grazie ad una stagione passata di altissimo livello, che ha portato il 19enne, partito fuori dalle squadre nazionali, ad ottenere ottimi risultati, in particolar modo nelle sprint, che hanno inevitabilmente attirato l’attenzione dei tecnici azzurri che lo hanno convocato per i Mondiali Juniores di Planica, dove è riuscito a raggiungere la finale della sprint. Ciliegina sulla torta il titolo italiano nella staffetta giovani ottenuto per le Alpi Centrali assieme a Davide Negroni, Gabriele Matli e Aksel Artusi e il secondo posto nella Coppa Italia Rode in categoria U20: tanti piccoli tasselli che hanno fatto sì che in primavera arrivasse la convocazione in azzurro, trovando direttamente nel gruppo "cadetto" della squadra italiana.
In questo primissimo incontro il livignasco ci ha raccontato un po’ di sé, di come si è avvicinato alla disciplina e dei suoi idoli, oltre che naturalmente delle emozioni provate per questo "debutto" al fianco di atleti più esperti, del sogno diventato in realtà non per caso ma ad un lavoro attento e continuo effettuato nello sci club.
VIDEO, Sci di fondo – Intervista a Teo Galli: “Sono davvero orgoglioso e soddisfatto del percorso fatto”
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