La preparazione della nazionale italiana maschile di biathlon passa per Ruhpolding, dove si svolge uno dei raduni sicuramente più importanti nel percorso di avvicinamento alla stagione 2024/25.
Nella località tedesca, infatti, si alleneranno assieme il gruppo Elite del team italiano più i sei atleti della squadra Milano-Cortina 2026. Saranno quindi dieci giorni molto importanti per questi ultimi, in quanto in base a ciò che vedranno, i tecnici dovranno poi scegliere il nome del sesto atleta che salirà all’ultimo raduno a Sjusjøen a novembre e di conseguenza all’apertura della stagione di Coppa del Mondo a Kontiolahti.
Tutti presenti i componenti delle due squadre, che si alleneranno in Germania dal 17 al 26 ottobre. Per il gruppo "elite", il direttore tecnico Klaus Höllrigl ha convocato Dorothea Wierer, che come noto si allena con gli uomini, Tommaso Giacomel, Didier Bionaz, Patrick Braunhofer, Elia Zeni e Lukas Hofer, che raggiungeranno la Germania insieme ai tecnici Fabio Cianciana ed Andrea Zattoni.
Al completo anche il gruppo Milano-Cortina 2026, che sarà guidato in Germania dagli allenatori Daniele Piller Roner e Riccardo Romani. Sei i presenti: Nicolò Betemps, Marco Barale, Fabio Piller Cottrer, David Zingerle, Christoph Pircher e Daniele Cappellari.
Prima di raggiungere la Germania, gli atleti si receranno al CeRiSM di Rovereto, dove sono previste due giornate di test.
Biathlon – Wierer e le nazionali maschili “elite” e “Milano-Cortina” al lavoro a Ruhpolding, ultimo raduno prima di salire al Nord!

Ti potrebbe interessare
Salto con gli sci – Lundby si procura una commozione cerebrale, ma giocando a calcio
La norvegese si è fatta male in uno scontro di gioco: "Mi sono ripresa in tempi brevi e già mi sento meglio, ho
BIATHLON AI RAGGI X: Puntata 4 (settore maschile)
Johannes Bø sempre più leader della generale, ma Alexander Loginov vince nella sprint. Primo podio stagionale per
Biathlon – Quanti infortuni nella nazionale tedesca!
Ben quattro gli atleti costretti ai box: Vanessa Hinz, Karolin Horchler, Philipp Nawrath e Vanessa Voigt