Novembre è tante cose. Colori autunnali, primi freddi, castagnate. Ma novembre è soprattutto tempo per le prime sciate sulla neve, con numerosissimi centri per lo sci di fondo pronti proprio con l’arrivo dell’undicesimo mese dell’anno ad aprire le porte alla stagione invernale. Così vale anche per le piste di Davos, in Svizzera, dove proprio ieri si è dato il via alle danze.
A partire dalla mattina di venerdì 1° novembre, infatti, nella località elvetica situata nel Cantone dei Grigioni è possibile sciare su un percorso innevato, reso disponibile grazie alla conservazione tramite snowfarming di tonnellate di neve destinate a sopperire alla mancanza di precipitazioni in questo periodo pre-invernale. Nello specifico, a Davos è da ieri disponibile un tracciato da oltre 4 km, diviso in due piste da 2.9 e 1.3 km, che risulterà assai prezioso per i molti atleti della zona, così come sta accadendo in altre località quali ad esempio Livigno, Riale, Bessans o Sjusjøen, dove si scia già.
L’apertura di Davos è anche una buona notizia per l’Italia dello sci di fondo, visto che il gruppo nazionale Milano-Cortina 2026 si prepara a trasferirsi proprio lì per un raduno prima dell’inizio della stagione. Gli azzurri, guidati da Fulvio Scola, Fabio Pasini e Giuseppe Cioffi, si recheranno infatti nella località svizzera a partire dal prossimo 4 novembre e lì rimarranno a sciare fino al 16 novembre.
Sempre a Davos, come succede da molti anni, quest’inverno farà tappa anche la Coppa del Mondo di sci di fondo, con una tre giorni di gare tra il 13 e il 15 dicembre. Su un terreno molto caro all’Italia visti gli innumerevoli successi di Federico Pellegrino proprio su queste nevi, si terranno quest’anno team sprint a skating, una sprint a skating e una 20 km in classico.
Sci di fondo – Davos apre le porte alla stagione invernale: inaugurato un primo tratto di pista da oltre 4 km

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