| 22 febbraio 2017, 07:29

Gli azzurri del fondo sono pronti: le loro dichiarazioni alla vigilia del Mondiale

Il pensiero e le aspettative dei fondisti azzurri che saranno impegnati nel Mondiale di Lahti; Pellegrino: "Le sensazioni sono migliorate nell'ultimo mese"

Gli azzurri del fondo sono pronti: le loro dichiarazioni alla vigilia del Mondiale

Gli azzurri del fondo sono pronti per la nuova avventura mondiale. Li abbiamo ascoltati, a partire dall’allenatore responsabile Giuseppe Chenetti, per sentire come arrivano fisicamente e mentalmente a questo evento, ma soprattutto quali sono i loro obiettivi.

GIUSEPPE CHENETTI (Allenatore Responsabile)
Come arriva la squadra a questi Mondiali? «Magari non in forma smagliante, ma comunque in discrete condizioni. Vedo bene Pellegrino che potrebbe riservarci belle sorprese. In linea generale, per quanto riguarda i ragazzi, vedo tutti complessivamente in crescita. La cosa positiva è che alcuni dei nostri atleti, vedi Noeckler e Salvadori, hanno toccato forse il loro miglior momento di forma proprio in queste settimane. Insomma da questi tre mi aspetto molto. Purtroppo De Fabiani ha avuto questo attacco influenzale che l’ha fermato nuovamente e quindi non arriverà al Mondiale in grandi condizioni. Peccato, perché dopo l’ultimo periodo di lavoro che aveva svolto a casa, aveva ritrovato delle buone sensazioni. Per noi era un ottimo segnale, invece gli è arrivata questa batosta. Non deve però abbattersi, perché se anche il Mondiale non dovesse andare secondo le sue aspettative, ha una carriera lunga e secondo me ricca di successi che l’aspetta. Inoltre abbiamo portato Pellegrin che ha fatto bene quando ha partecipato alla Coppa del Mondo, così come Urbani per la sprint e Rigoni, reduce da ottime prestazioni in Coppa Europa.
Per quanto riguarda le ragazze vedo un miglioramento. Si può fare qualcosa di interessante, magari non siamo da podio, ma era importante avere un segnale di crescita. Poi abbiamo inserito una giovane come Caterina Ganz, che sta facendo benissimo in Coppa Europa e dalla quale mi aspetto molto»
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Al termine del Mondiale sarai soddisfatto se … «La mia risposta può sembrare un po’ banale, ma sarà soddisfatto se tutti gli atleti saranno riusciti a dare il massimo, mi basterebbe questo. È importante per me che in occasione della gara mondiale i nostri atleti avranno avuto un livello di forma migliore rispetto a quello avuto nel resto della stagione. Insomma sarò felice se i nostri atleti avranno disputato la loro miglior gara stagionale proprio in questa occasione».

FEDERICO PELLEGRINO
Come arrivi al Mondiale?
«Fisicamente bene e anche tranquillo mentalmente. Il grosso del lavoro è stato fatto fin dalla seconda settimana di aprile. Le sensazioni sono migliorate molto nell’ultimo mese, quindi so che se giocherò al meglio le mie carte potrò correre per una medaglia».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatto se … «Sarò soddisfatto se non avrò alcun rimpianto per come avrò gareggiato».

DIETMAR NOECKLER
Come arrivi al Mondiale? «Non vi arrivo come avrei voluto, perché non sono riuscito a raggiungere gli obiettivi che mi ero posto a inizio stagione. È ormai il secondo inverno nel quale non riesco a rendere come facevo in passato e come potrei. Non so il motivo. Questa stagione è strana, perché mi ritrovo nuovamente a rincorrere un buon piazzamento. Da quando mi sono ritirato dal Tour de Ski, però, sto avendo delle sensazioni migliori, anche se sono ancora inferiori rispetto a quanto mi aspetto da me stesso. Nonostante tutto arrivo comunque a questo Mondiale abbastanza convinto di essere in una buona condizione mentale e fisica».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatto se … «Non penso tanto alle classifiche. Vorrei riuscire a fare delle prestazioni che soddisfino me stesso, poi si vedrà anche la posizione finale. Il sogno di conquistare una medaglia in una gara a squadre c’è, ma sarà molto difficile. Partiremo da outsider, ma ce la metteremo tutta per giocarcela fino alla fine».

GIANDOMENICO SALVADORI
Come arrivi al Mondiale? «Sono mentalmente pronto perché le ultime due settimane sono state positive dopo il raduno a Lavazè con la squadra. Ai Campionati Italiani ho disputato due ottime gare e anche il weekend di Coppa Europa è andato bene. Mi sembra di essere in un buon momento anche fisicamente. Dopo i continui alti e bassi, spero di avere delle buone sensazioni anche ai Mondiali».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatto se … «È il mio primo Mondiale e visto che si corre in quattro per nazione, non saprei cosa aspettarmi. Io cercherò di dare il massimo in ogni gara alla quale parteciperò, poi prenderò per buono tutto ciò che verrà».

SIMONE URBANI
Come arrivi al Mondiale? «Vi arrivo dopo una soddisfacente qualifica a Otepaa nonostante non fosse una pista adatta a me. Fisicamente mi sento abbastanza bene e mentalmente sono tranquillo, non ho alcun tipo di pressione».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatto se … «Al termine dei Mondiali tornerò a casa soddisfatto se avrò ottenuto un piazzamento nei primi venti, che so essere nelle mie corde».

SERGIO RIGONI
Come arrivi al Mondiale? «Ci arrivo all’ultimo momento grazie alle ottime prove di Coppa Europa nell’ultimo weekend, nel quale sono riuscito a ottenere un primo e due secondi posti. Per questo motivo mi presento a Lahti in buone condizioni fisiche e con il morale alto».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatto se … «Se avrò dato il massimo, poi il risultato si vedrà. Punterò a partire bene con una buona pursuit e prendere subito fiducia».

SEBASTIANO PELLEGRIN
Come arrivi al Mondiale? «Molto tranquillo. Sono pronto a una nuova esperienza che voglio vivere al massimo. Sento di non essere al top della forma e ultimamente fatico un po’ soprattutto in tecnica classica, che una volta era il mio punto forte. Sono comunque consapevole del mio valore e voglio dimostrarlo a chi ancora non crede in me».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatto se … «Alla fine di queste due settimane sarò soddisfatto se sarò riuscito a godermi in pieno questi momenti e a portare a casa dei buoni risultati. Ma soprattutto spero di trovare delle buone sensazioni, che sono sicuro mi darebbero la carica per il futuro e cominciare al top anche la prossima stagione».

ILARIA DEBERTOLIS
Come arrivi al Mondiale?
«Molto tranquilla, perché sono soddisfatta della stagione che ho fatto fino a questo momento. Ho cercato di allenarmi al meglio e sono consapevole di aver fatto tutto il possibile per essere al top in questo periodo, poi i risultati li vedremo dopo le gare».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatta se: «Spero soltanto che vada tutto al meglio, perché un evento così non è mai facile da preparare. Io darò il massimo e lotterò in ogni gara».

VIRGINIA DE MARTIN TOPRANIN
Come arrivi a questo Mondiale?
«Con poche o nessuna certezza sia mentalmente che fisicamente. Se da un lato può essere spiazzante, dall'altro, ed è come mi sento in questo momento, non ho niente da perdere, anzi posso giocarmi quest'evento tutto all'attacco».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatta se: «Sarò soddisfatta se mi sarò lasciata sorprendere da me stessa e da ciò che sono capace di fare. E anche se sarò riuscita a vivermi un po' dell'atmosfera mondiale al di fuori delle competizioni».

GRETA LAURENT
Come arrivi a questo Mondiale? «Mentalmente sono carica, ho voglia di mettere in campo tutto quello che può esprimere il mio fisico. Ho lavorato tanto quest anno e spero che il lavoro fatto esca fuori proprio in questo evento. Anche la gara di Otepaa mi ha dato un una maggiore consapevolezza nei miei mezzi».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatta se ... «Mi piacerebbe entrare nelle prime quindici della gara sprint. Per me questo sarebbe già un bel piazzamento».

CATERINA GANZ
Come arrivi a questo Mondiale? «Innanzitutto sono fiera di vestire la tuta azzurra. Vengo al Mondiale in forma, sto bene fisicamente e mentalmente. Non ho nulla da perdere, voglio fare esperienza per crescere al meglio. Voglio agitarmi, soffrire ed emozionarmi, sarà un’esperienza bellissima».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatta se … «Premetto che sono già soddisfatta prima di iniziare, soprattutto se penso a dove ero due anni fa. Ancora fatico a credere di essere qui. Quando tornerò, però, vorrò avere la consapevolezza di aver dato il massimo per la mia nazione».

GAIA VUERICH
Come arrivi a questo Mondiale?
«Purtroppo quando sono tornata dalla trasferta di Falun ho accusato un dolore all’adduttore, al quale già in passato mi ero infortunata. Facendo un’ecografia abbiamo riscontrato un leggero stiramento. Questo ha rallentato un po’ la mia preparazione, soprattutto per quanto riguarda lo skating, in quanto ho fatto quattro giorni di riposo completo e nei successivi otto non ho potuto allenarmi in skating. Ho ripreso solo mercoledì scorso e ho fatto la gara di Otepaa. Fisicamente, quindi, non sono al cento per cento, anche perché il dolore non è passato completamente, ma sicuramente il giorno della gara sarà l’ultima cosa a cui penserò e darò tutto quello che ho, come ho sempre fatto».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatta se … «Non so cosa aspettarmi da questa sprint mondiale, perché la stagione non è andata bene. Quindi, visti gli ultimi risultati, una semifinale sarebbe già un passo avanti, poi si vedrà».

LUCIA SCARDONI
Come arrivi a questo Mondiale? «Arrivo dopo una vittoria agli Italiani che sicuramente mi ha dato fiducia. Adesso fisicamente mi sento bene e mentalmente sono molto tranquilla, ma anche concentrata e con tanta voglia di fare bene».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatta se …
«Se tornassi a casa con un bel risultato nella team sprint e sarò entrata nelle prime trenta posizioni nella 10km in classico. Inoltre mi piacerebbe fare la staffetta».

ELISA BROCARD
Come arrivi a questo Mondiale? «Qui a Lahti arrivo fisicamente in buona condizione, di conseguenza anche mentalmente sono molto tranquilla. Per me sarà il terzo mondiale a cui partecipo. L’ultimo era stato quello di Oslo nel 2011, quindi sono soddisfatta di essere nuovamente qui dopo aver saltato le ultime due edizioni e aver vissuto alcune stagioni di alti e bassi».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatta se … «Se sarò riuscita a dare tutta me stessa in ogni gara e a regalarmi un buon piazzamento come feci a Sochi nella 30km».

SARA PELLEGRINI
Come arrivi a questo Mondiale? «Raggiungerò Lahti la prossima settimana, nel frattempo sto facendo un periodo di preparazione al Passo di Lavazè. Sono molto contenta e motivata, pronta a dare il massimo in questa occasione speciale che è il Mondiale».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatta se … «Se sarò arrivata al traguardo convinta di aver fatto il massimo, sperando di essere riuscita a mantenere la buona condizione fisica avuta nell’ultimo periodo».

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Giorgio Capodaglio

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