Sport vari | 30 marzo 2017, 15:40

Loris Chabod ci presenta il Trofeo Snoopy di calcio

Il torneo si disputerà in Valle d'Aosta dal 15 al 18 giugno: "Ci saranno tutte le squadre valdostane, avremo circa mille partite da giocare su 60 campi diversi"

Loris Chabod ci presenta il Trofeo Snoopy di calcio

La decisione della Disney di non sponsorizzare manifestazioni sportive, non ha spaventato gli organizzatori dell’ex Trofeo Topolino di calcio. Lo stesso comitato organizzatore ha quindi creato il “Trofeo Snoopy” di calcio giovanile, che coinvolgerà tutta la Valle d’Aosta e avrà il suo centro a Gressan, dove sarà anche allestito il “villaggio Snoopy”. L’evento, valevole per la 6ª edizione del Trofeo Valle d’Aosta Calcio 2017, si disputerà dal 15 al 18 giugno e vivrà nella sua prima giornata, un torneo dedicato ad Allievi fascia B 2001 e Giovanissimi 2002, dedicato al compianto radiocronista Livio Forma. Ne abbiamo parlato con Loris Chabod, membro del Comitato Organizzatore.

Ciao Loris. Il torneo ha cambiato nome, ma non il suo spirito.
«Siamo riusciti a cambiare cappello, mantenendo lo stesso format e la nostra filosofia. Quando la Disney si è tirata indietro, non abbiamo mai pensato di fermarci, ci dispiaceva disperdere cinque anni di lavoro, nei quali abbiamo costruito tanto, insieme a tutta la comunità valdostana. È stato importante trovare una soluzione».

Quante squadre parteciperanno al torneo?
«Lo scorso anno erano 256, partiamo da questo con la speranza di incrementarlo. Per noi è una sorta di anno zero, abbiamo una storia importante alle spalle, ma abbiamo anche dovuto riorganizzare il tutto. Gli eventi Disney avevano una storia lunga, multidisciplinare e con dinamiche consolidate. Abbiamo avuto tanti aspetti formali da rivedere. Il nostro obiettivo è di far capire che ci sarà continuità con il passato, ma su nuove basi, con un’altra divisa».

Quale sarà il format?
«La formula non cambia, perché è stata apprezzata negli anni scorsi. La giornata d’apertura sarà dedicata al nostro presidente onorario Livio Forma, vi parteciperanno giocatori nati nel 2000, 2001 e 2002. Non ci saranno invece i 2003 perché impegnati con gli esami di terza media. Infine nei tre giorni successivi scenderanno in campo i bambini delle scuole calcio: dal 2004 al 2011».

Scendiamo nei particolari dell’organizzazione.

«Lo scorso anno abbiamo ospitato circa mille partite su sessanta campi diversi e crediamo di farlo anche quest’anno. Abbiamo la fortuna di avere la collaborazione di tutte le società valdostane, disponiamo di tutti i campi della regione. Lo scorso anno abbiamo avuto oltre 1200 volontari, 250 arbitri, i responsabili dei campi, gli addetti alla ristorazione e tanti altri. Nella prima giornata avremo arbitri federali, mentre per le gare con bambini della scuola calcio ci saranno arbitri amatoriali, persone che lo fanno sempre e hanno una certa professionalità, tutti addetti ai lavori, calciatori o ex».

Avrete anche l’appoggio dell’Associazione italiana Calciatori.
«Si, ci siamo incontrati con il vice presidente, Simone Perrotta, che collabora con noi all’evento».

Com’è stata la risposta delle squadre? Ci saranno formazioni che arriveranno anche dall’estero?
«Intanto parteciperanno tutte le società valdostane, ma anche molte squadre dal resto d’Italia. Inoltre si, arriverà certamente una squadra da Miami e altre da Russia, Cipro, Bosnia e Francia. Inoltre hanno già dato adesione società importanti come Torino e Pro Vercelli, mentre in passato abbiamo avuto anche Juventus e Chievo. Ci stiamo ancora organizzando e contattando società, ne arriveranno anche altre. Chi vuole iscriversi, comunque, può ancora farlo e prendere tutti i contatti attraverso il nostro sito http://www.snoopytrophyvda.it/».

Qual è stata la più grande soddisfazione che avete avuto in questi anni?
«Tutti gli anni, a fine torneo, vedere bambini e ragazzi andare via con il sorriso sulle labbra. Questa è la più grossa soddisfazione».

Qual è il vostro obiettivo?
«Confermare quanto fatto negli ultimi anni, dal punto di vista della qualità del torneo, migliorata costantemente. Ci auguriamo anche di aumentare i nostri numeri. Abbiamo una nostra identità, cerchiamo di dare sempre qualcosa in più anche come contorno, diamo molta importanza all’evento come insieme. Faremo, infatti, anche serate nel villaggio, perché questo torneo sarà vissuto come una festa per la fine della stagione calcistica e dell’anno scolastico».

Dal punto di vista organizzativo, quale sarà il format del torneo?
«Le iscrizioni si concluderanno ufficialmente il 30 aprile, ma fino al 15 maggio cercheremo anche noi squadre o prenderemo in esame eventuali richieste. Poi, una volta preso atto del numero di squadre partecipanti, sceglieremo anche il formato. Diciamo che se dovessimo avere 50 squadre, per esempio, ne cercheremmo altre due per far si che non dovremo respingere alcuna formazione iscritta»

G.C.

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