fondoitalia.it | 01 dicembre 2017, 11:00

A Lillehammer i norvegesi sono da sempre profeti in patria [Presentazione maschile]

La località norvegese sede delle Olimpiadi del 1994 ospiterà sabato e domenica la seconda tappa di Coppa del Mondo di Sci di Fondo della stagione. In questo articolo verranno presentate le gare maschili

A Lillehammer i norvegesi sono da sempre profeti in patria [Presentazione maschile]

Prima dei XVII Giochi Olimpici Invernali, la Coppa del Mondo di Sci di Fondo Maschile non era mai approdata a Lillehammer per gare individuali, e nonostante il successo di pubblico e di spettacolo, le piste del Birkebeineren Ski Stadium non sono state sfruttate in seguito come altri impianti. È soltanto dal 2013 che Lillehammer è tornata stabilmente nel calendario di Coppa del Mondo, alternandosi con Ruka come località ospitante la competizione a tappe di inizio stagione.

In totale sono 16 le prove ivi disputate, 8 di Coppa del Mondo più le 6 tappe e le 2 classifiche finali del multistage. Martin Johnsrud Sundby è l’uomo che vanta il maggior numero di successi: lo Skiathlon di Coppa del Mondo del 2015, la 10 Km a tecnica libera valida come seconda tappa del Nordic Opening ed entrambe le classifiche finali della gara a tappe disputatasi su queste nevi per un totale di 4.

Lo seguono a 2 Bjørn Dæhlie, che vinse i titoli olimpici nella 10 km a tecnica classica e nella 15 km ad inseguimento, Thomas Alsgård che conquistò l’oro nella 30 km a tecnica libera e un’inedita - a livello di Coppa del Mondo - 58 km a tecnica classica nel 2002, Pål Golberg, che si è imposto in una 15 Km in alternato il 7 dicembre 2013 e nella Sprint a skating del 5 dicembre 2014, ed infine Calle Halfvarsson, che si è aggiudicato la prime due tappe – una Sprint in classico e una 10 Km in alternato – della prova multistage della passata stagione. Hanno iscritto il proprio nome nell’albo d’oro di Lillehammer anche Vladimir Smirnov, campione olimpico nella 50 km a tecnica classica, Jari Isometsä, impostosi in un doppio inseguimento nel 2000, Didrik Tønseth e Matti Heikkinen, che hanno ottenuto il miglior tempo nei due inseguimenti in alternato che hanno concluso i minitour ospitati da Lillehammer.

Come si può evincere, la Norvegia la fa da padrona. Nelle 16 prove individuali disputate, i sudditi di re Harald ne hanno vinte 11 alle quali vanno aggiunti altri 17 podi per un totale di 28 su 48 disponibili. Non dimentichiamo la straordinaria impresa ottenuta nella Staffetta 4x7,5 Km del 6 dicembre 2015, quando Norvegia I vinse davanti a Norvegia III e a Norvegia II: in nessun’altra occasione in gare a squadre di primo livello una nazione è riuscita a monopolizzare il podio.

La due giorni di Lillehammer si aprirà con una Sprint a tecnica classica fissata per sabato 2 dicembre. In passato su queste nevi si sono disputate soltanto 2 prove su questo format, entrambe tappe valide per la competizione multistage: il 5 dicembre 2014 Pål Golberg vinse a tecnica libera precedendo Alexey Petukhov e Finn Hågen Krogh; il 2 dicembre 2016 si impose invece in alternato Calle Halfvarsson davanti ad Emil Iversen e Teodor Peterson.

Domenica 6 dicembre sarà invece la volta di uno Skiathlon (15 Km a tecnica classica, cambio sci, 15 Km a tecnica libera). Nella località norvegese in passato in questo format si è disputata soltanto la prova del 5 dicembre 2015, dominata dai padroni di casa con successo di Martin Johnsrud Sundby su Niklas Dyrhaug e Hans Christer Holund. Il 5 febbraio 2000 si disputò invece una prova composta da una 10 Km a tecnica classica con partenza ad intervalli e l’inseguimento, sempre di 10 Km ma a skating. Fu una delle uniche due gare maschili di primo livello svoltesi qui che non ha visto norvegesi sul podio: primo Jari Isometsä, secondo Johan Mühlegg, terzo Mikhail Botvinov.

Se a livello individuale l’Italia maschile non vanta alcun successo a Lillehammer, non si può dimenticare quanto fatto dai nostri alfieri durante le Olimpiadi del 1994. I bronzi di Marco Albarello nella 10 km a tecnica classica e di Silvio Fauner nell’inseguimento fecero da preludio all’indimenticabile trionfo della staffetta composta oltre che dai due medagliati individuali anche da Maurilio De Zolt e Giorgio Vanzetta, con la celeberrima volata del carabiniere di San Pietro di Cadore che ammutolì i 100.000 norvegesi accorsi per quello che doveva essere un oro sicuro, ma che si trasformò invece in una terribile delusione. Al di fuori di quelli conquistati ai Giochi, per i colori azzurri non è più arrivato alcun podio a Lillehammer.

Questo il programma ufficiale della due giorni di Lillehammer per quanto riguarda il settore maschile.

Sabato 2 Dicembre ore 09:15 – Qualificazioni Sprint TC
Sabato 2 Dicembre ore 11:15 – Batterie, Semifinali e Finale Sprint TC
Domenica 3 Dicembre ore 11:45 – Skiathlon (15 Km TC + 15 Km TL)

Jacopo Barbieri

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