Combinata | 25 novembre 2018, 12:15

Il Giappone guida il team event di Ruka dopo il segmento di salto

I nipponici scatteranno nel fondo con 1’05’’ di vantaggio sulla Germania. Pioggia di squalifiche che azzoppa Austria e Norvegia

Foto di M. Dardanelli

Foto di M. Dardanelli

Giornata dedicata alla prova a squadre quella di oggi a Ruka. In mattinata è stato disputato il segmento di salto, che ha riservato qualche sorpresa a causa delle pesanti squalifiche subite da Austria e Norvegia.

Ha così chiuso in testa il Giappone, capitanato dai fratelli Akito e Yoshito Watabe, autori dei migliori punteggi delle ultime due rotazioni grazie a due ottimi salti da 139 e 140 metri. Hanno fatto il loro anche Hideaki Nagai e Go Yamamoto, tant’è che i nipponici scatteranno in testa nel segmento di fondo con oltre un minuto di margine sulla Germania.

Tra i tedeschi Vinzenz Geiger e Fabian Riessle si sono ben comportati, contenendo il distacco dai rispettivi avversari, mentre hanno perso terreno Eric Frenzel e Johannes Rydzek. Il sassone tutto sommato è stato protagonista di un salto competitivo da 134.5m, mentre il bavarese ha trovato un salto davvero difficile da 123m a causa di alcune raffiche di vento trasversale incontrate.

Distacco decisamente più ampio per Polonia e Repubblica Ceca, che partiranno rispettivamente a 2’40’’ e 2’44’’ dal Giappone. Tra questi va segnalata l’ottima prestazione del polacco Szczepan Kupczak, andato ad atterrare a 135.5m.

Nonostante le squalifiche subite, Austria e Norvegia si sono attestate rispettivamente 5^ e 6^, ma hanno visto così svanire le speranze di vittoria, dal momento che il distacco dai leader è di 2’51’’ e 3’22’’. Senza questi inconvenienti invece avrebbero chiuso in 2^ e 3^ posizione, distanti appena 3’’ e 24’’ dai giapponesi.

Gli austriaci hanno effettuato tutti salti molto competitivi, in particolar modo Martin Fritz, Mario Seidl e Lukas Greiderer, ma la squalifica per tuta irregolare di quest’ultimo ha fatto svanire il sogno di riportare il team Rot-Weiss-Rot sul gradino più alto del podio. Per il medesimo motivo è stato squalificato anche Jarl Magnus Riiber, autore di una prestazione con i fiocchi pur partendo da gate più basso rispetto agli avversari. Prova di assoluto valore anche per Jan Schmid, giunto a 141m.

Giornata complessa anche per Francia e Finlandia, distanti oltre 4 minuti. Tra i transalpini l’unico ad effettuare un salto discreto è stato Antoine Gerard, mentre Maxime Laheurte ha da subito affossato la squadra a causa di un salto abortito. L’atleta di Gerardmer infatti si è dovuto rialzare avendo trovato un vuoto di vento, raggiungendo appena 78.5m. I padroni di casa invece hanno lasciato a riposo Eero Hirvonen, in condizioni ancora precarie, e il quartetto schierato non si è espresso al meglio.

Fanalino di coda in 9^ piazza la Russia, anch’essa azzoppata dalla squalifica di Vitalii Ivanov. Assente invece l’Italia, dal momento che sono stati portati a Ruka solamente tre atleti.

Il segmento di fondo prenderà il via alle ore 15.

Clicca qui per i risultati del segmento di salto.

Martina Dardanelli

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