Biathlon | 10 marzo 2019, 15:34

Biathlon - L'amarezza di Dorothea Wierer dopo l'inseguimento di Östersund

La biatleta altoatesina ha descritto le difficoltà avute al secondo poligono: "Ho provato a restare calma ma non vedevo molto e non sapevo se dare tacche o meno"

Foto di Stefano Jeantet

Foto di Stefano Jeantet

L'aveva immaginato sicuramente diverso l'inseguimento mondiale di Östersund. Invece per Dorothea Wierer è stata una gara molto complicata, soprattutto dopo i quattro errori al secondo poligono, quando si è trovata a sparare probabilmente nelle condizioni peggiori e non è riuscita forse a reagire nel modo giusto. In ottica Coppa del Mondo l'azzurra era riuscita in qualche modo a riparare i danni dopo l'ottima terza serie, ma nell'ultima è incappata nuovamente in tre errori che l'hanno retrocessa fino al ventesimo posto, facendole perdere anche il pettorale giallo di leader della generale e quello rosso di specialità.

"Peccato per la seconda serie - ha affermato Wierer all'ufficio stampa FISI - nella quale ho commesso quattro errori e dopo quei quattro giri di penalità ero anche abbastanza cotta. Nella seconda serie a terra c'era una specie di tempesta di neve».

Wierer ha ammesso, quindi, di non essere riuscita a reagire nel modo giusto durante quel difficile momento di gara: «E' chiaro che otto errori sono troppi. Io ho provato a rimanere calma, ma non vedevo molto e non sapevo se dare tacche o meno. E' stato tutto abbastanza complicato».

G.C.

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