Sci di fondo | 07 febbraio 2020, 08:30

FONDO - Un'Italia in cerca di identità e prima vittoria a Falun

La stagione è stata avara di soddisfazioni, ma la pista svedese ha sempre portato bene tantissime volte agli azzurri. De Fabiani vuole sbloccarsi, Pellegrino ritrovare quel podio in classico che manca dai Giochi Olimpici.

Federico Pellegrino

Federico Pellegrino

Solitamente la città di Falun è la sede delle Finali di Coppa del Mondo costruite sul modello del mini-tour (Triple, Multi-stage, Final Tour, o Finals, scegliete pure voi come chiamarle), ma non sarà così in questa stagione come in quella passata dove si è optato nuovamente per il Canada. 

E' dal 1982 che si gareggia quasi ininterrottamente in Coppa del Mondo sulle nevi del capoluogo della Contea di Dalarna nel cuore della Svezia. Fanno eccezione le stagioni 1989/90, 1991/92 e 2014/15.

Nell'annata olimpica di Albertville, lo stadio era in fase di ammodernamento per i Mondiali del 1993 che assegnavano anche punti di Coppa del Mondo. Sono quindi 4 le edizioni dei Mondiali disputate su queste splendide piste: 1954, 1974, 1993, 2015.

Dal 2009, a Falun si sono disputate la maggior parte delle edizioni delle Finali, escluso il 2015 (non disputate), il 2016 (lo Ski Tour Canada ne prese il posto), 2017 e 2019 a Quebec City, sempre Canada nel 2020 a Canmore ma con sole due gare individuali e la sperimentale staffetta mista sulla scia di quanto visto nel biathlon. La prima edizione si tenne a Bormio-Santa Caterina nel 2008. 

In questa località, l'Italia ha vinto 8 volte, con le donne a dare decisamente il contributo maggiore:

3 Stefania Belmondo: 15km gundersen e 30km in tecnica libera iridate nel 1993, primo skiathlon della storia nel 2002 

2 Manuela Di Centa: 10km in tecnica libera nel 1994, 15km in tecnica libera nel 1996

1 Sabina Valbusa, Gabriella Paruzzi, Cristina Paluselli, Stefania Belmondo: staffetta 4x5km nel 2002

1 Arianna Follis: miglior tempo di giornata della 10km gundersen in tecnica libera nel 2011 (*ultima gara della carriera della valdostana, non assegnava punti ma viene considerata vittoria dalla FIS) 

1 Federico Pellegrino: sprint in tecnica libera nel 2017 

Il totale dei podi di Coppa del Mondo ammonta a 28. Un altro podio è stato ottenuto nella team sprint mondiale del 2015 con la coppia Pellegrino-Nöckler che fu di bronzo. 

Fra gli azzurri in attività è Pellegrino a vantare il bottino più pregiato con la vittoria summenzionata e il 2° posto sempre nella sprint nel 2018. 

Francesco De Fabiani è arrivato 2° in una 15km mass start in tecnica libera nel 2016 e 3° nella stessa tipologia di gara nel 2018, ma in tecnica classica. 

Saranno proprio i due alfieri della squadra maschile azzurra a rappresentare le due maggiori speranze di podio, ma senza volersi limitare, di vittoria in questo fine settimana.

Pellegrino non avrà dalla sua l'amata tecnica libera nella sprint, ma a Falun diede già spettacolo in classico nel 2015 quando cercò con una formidabile azione da lontano di vincere il titolo mondiale. Il sogno di una medaglia svanì a pochi metri dal traguardo con il rientro prepotente degli avversari. Terminò al 5° posto.

Questa volta non ci sarà però Johannes Høsflot Klæbo, fermo per uno sciocco infortunio alla mano. Il norvegese rischia di ritrovarsi a oltre 400 punti da Alexander Bolshunov dopo questo weekend. Assegnata ormai la Coppa del Mondo femminile con Therese Johaug ormai lanciata nell'iperspazio, l'interesse principale riguarda il rientro casalingo di Frida Karlsson (e di Viktor Thorn fra gli uomini).

De Fabiani quando fu 2° si mise in mostra con un rettilineo finale devastante e troverà proprio la stessa tipologia di gara di quell'occasione dopo la cancellazione per scarso innevamento della 30km a cronometro.

Un'Italia a ranghi ridotti si presenterà con la sola Greta Laurent nella sprint dopo la defezione di Lucia Scardoni. Maicol Rastelli andrà a caccia della prima qualificazione alle semifinali, cosa che non succede dall'irripetuto podio di Drammen 2014.

C'è molto interesse per la prestazione di Gilberto Panisi, volto nuovo della squadra azzurra, alla seconda convocazione in Coppa del Mondo dopo Cogne 2018, che in Svezia è di casa per motivi di studio. Il milanese classe 1994 ha fatto tanti sacrifici per arrivare a questi livelli senza il supporto di un gruppo sportivo militare e la piazza d'onore dietro De Fabiani ai Campionati Italiani può essere un nuovo punto di partenza. 

IL PROGRAMMA

 

sabato 8 febbraio 2020

Sprint TC donne - ore 14:15 inizio quarti di finale

Sprint TC uomini - a seguire

domenica 9 febbraio 2020

15km mass start TL uomini - ore 10:00

10km mass start TL uomini - ore 14:30

 

 

Davide Bragagna

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