Sci di fondo | 13 febbraio 2020, 14:10

Fondo - Verso lo Ski Tour, De Fabiani: "Cercherò di farmi trovare pronto, voglio fare bene"

Il valdostano: "Sarà un Tour molto duro e tirato, sia perché siamo nella seconda parte della stagione sia perché le distanze e i format sono parecchio impegnativi"

Foto Becchis

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In un anno senza Olimpiadi o Mondiali, il momento più atteso della stagione del fondo, insieme al Tour de Ski che si è disputato a cavallo di dicembre e gennaio, è senza dubbio lo Ski Tour scandinavo. Un nuovo evento fortemente voluto dalla FIS che coinvolgerà Svezia e Norvegia e avrà un chilometraggio superiore al Tour de Ski.

Occhi puntati, da parte degli appassionati italiani, su Francesco De Fabiani, che vuole fortemente mettersi in mostra in questa competizione, molto affascinante per un atleta come lui, consapevole però delle difficoltà che potrà trovare. «Sarà un Tour molto duro e tirato, sia perché siamo nella seconda parte della stagione – ha spiegato De Fabiani attraverso un comunicato stampa – sia perché le distanze e i format sono parecchio impegnativi».

Si inizierà sabato e domenica a Östersund con individuale in skating e inseguimento in classico. Ovviamente De Fabiani vuole tenere il primo giorno per poi sfruttare la gara in classico: «Un po’ come a Nove Mesto – ha ammesso Francesco – diciamo che dovrò difendermi a skating per sperare di recuperare in classico dove adesso vado sicuramente meglio. Lunedì riposeremo e martedì saremo a Åre, dove ci sarà una Sprint TL che lambirà la pista dei mondiali di Sci Alpino 2019, con alcuni tratti proprio in salita sulla pista da discesa».

Giovedì 20 sarà poi il momento della 38km in skating che da Storlien porterà a Meraken, una gara atipica in quanto comprende anche l'attraversamento del confine tra i due paesi. Quindi sabato e domenica si gareggerà a Trondheim, probabile sede dei Mondiali 2025, con una sprint in classico e l'inseguimento in classico da 30km che chiuderà lo Ski Tour. «L’ultima gara sarà impegnativa perché trattasi di una 30 Km in classico - ha ammesso De Fabiani - dove dovrei andare bene, ma il problema sarà la partenza, che sarà a inseguimento sulla base dei tempi della classifica generale. Pertanto occorrerà arrivarci non troppo lontani dai migliori per fare bene».

De Fabiani vuole vivere in Scandinavia il miglior momento della sua stagione: «Devo cercare di fare bene, la condizione è in miglioramento e gli ultimi test dicono che sto meglio. Al momento vado meglio in classico, e forse me lo aspettavo. L’insidia maggiore è data dal fatto che tutte le gare in alternato di questo Tour saranno influenzate dalle gare a skating precedenti, ma cercherò di farmi trovare pronto anche perché in un anno privo di Mondiali e Olimpiadi, volente o nolente qui devo cercare di fare bene».

G.C.

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