Sci di fondo | 03 marzo 2020, 10:29

Marcialonga, si pensa già all'edizione 2021: aperte le iscrizioni ai concorrenti italiani

Appuntamento al 31 gennaio 2021

Marcialonga, si pensa già all'edizione 2021: aperte le iscrizioni ai concorrenti italiani

La Marcialonga di Fiemme e Fassa si è conclusa da circa un mese, ma è già ora di pensare alla prossima edizione (31 gennaio 2021): i pettorali sono richiestissimi e sfruttare fin da subito l’opportunità offerta dal comitato trentino permetterà di godersi in assoluta tranquillità la marcia di avvicinamento e risparmiare sulle quote di gara.

I primi a beneficiarne sono, come da tradizione, i valligiani di Fiemme e Fassa, che potranno far parte della prossima contesa alla tariffa agevolata di 75 euro. Dopo i ‘locals’, porte aperte anche a tutti i fondisti italiani che – alla medesima tariffa e prima dell’invasione scandinava che porterà 36 nazioni da 5 continenti – potranno assicurarsi un pettorale, online dal 2 al 31 marzo o recandosi anch’essi “a casa” di Marcialonga.

Come? Basterà iscriversi entro il 31 marzo saldando la quota in contanti direttamente all’ufficio Marcialonga a Predazzo o, in alternativa, online sempre fino al 31 marzo, tramite bonifico o carta di credito: “Ti aspettiamo per celebrare insieme questi 50 anni di sport ed emozioni!”, dice il comitato Marcialonga, che pensa già ad allestire il proprio storico appuntamento con il cinquantennale della leggendaria ski-marathon.

Breve aggiornamento anche per quanto riguarda le ultime sciate sulla pista Marcialonga: rimangono attualmente percorribili i tratti Canazei - Pozza di Fassa (Centro Fondo Alta Val di Fassa) e Centro del Fondo di Lago di Tesero, dove sarà possibile sciare sino al termine della stagione.

L’appuntamento con la 48.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa è fissato per il 31 gennaio, sfilando ancora una volta sui mitici 70 km - partendo da Moena ed arrivando a Cavalese - che lo scorso anno incoronarono campioni i norvegesi di Visma Ski Classics Berdal e Gjeitnes, oltre ad una miriade di concorrenti tra “bisonti”, valligiani e appassionati di sci di fondo e della cultura di questi splendidi territori.

comunicato stampa

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