Nella giornata di ieri il governo federale elvetico ha deciso di supportare finanziariamente la candidatura di Sion a ospitare i Giochi olimpici invernali 2026.
Questo significa che verranno subito stanziati 8 milioni di franchi svizzeri (pari a quasi 7 milioni di euro) per la campagna necessaria all’ottenimento della manifestazione e, in caso di successo, è già stato garantito un altro finanziamento di 1 miliardo di franchi svizzeri (circa 870 milioni di euro) per l’effettiva realizzazione dell’evento.
Il supporto governativo è un passo cruciale per le speranze di Sion 2026. La candidatura va avanti, ma rimane appesa ancora a una doppia spada di Damocle. In primis dovrà essere approvata dal parlamento elvetico e, soprattutto, dovrà superare un referendum popolare nel canton Vallese nell’autunno 2019.
Proprio quest’ultimo passaggio è particolarmente temuto, visti i precedenti di Innsbruck, Monaco di Baviera e – dato che si parla di Svizzera – di St.Moritz. Non va dimenticato come la Confederazione avrebbe voluto concorrere per il 2022, ma l’esito negativo di referendum nel cantone dei Grigioni affossò l’ipotesi in partenza.
Quindi Sion per il momento prosegue, ma con una grossa incognita sull’effettiva sopravvivenza della propria candidatura.
Il governo svizzero approva il finanziamento per Sion 2026

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