Dopo aver mancato la qualificazione nella sprint di sabato, Francesco De Fabiani si è ampiamente rifatto nella 15km in tecnica classica di Ruka, gara sempre molto complicata per gli atleti italiani.
Un quindicesimo posto importante, ma soprattutto ottimi segnali che De Fabiani ha fatto vedere sia nei primi chilometri sia nell’ottimo finale nel quale ha anche scavalcato Bolshunov. «Sono sicuramente soddisfatto – ha affermato De Fabiani in un comunicato stampa apparso sul proprio sito ufficiale (per leggerlo integralmente clicca qui) – è andata davvero bene. L’unico rammarico è non aver centrato la top ten per pochi secondi, ma il lato positivo è rappresentato dalle sensazioni che sono ottime. In generale la stagione è partita davvero bene, peccato per la mancata qualificazione nella sprint, ma oggi mi sono rifatto. Oggi i miei sci Salomon erano davvero veloci e performanti. Ci tengo a ringraziare il lavoro degli skimen che ancora una volta hanno il grande merito di avermi sostenuto in maniera eccellente».
Una gara molto particolare quella di Ruka, dal momento che si è dispustata su ben quattro giri, facendo si che si formassero tanti trenini. Insomma, un pizzico di fortuna era fondamentale. «Si sono formati dei trenini e purtroppo per il 90% della mia gara sono rimasto da solo – ha affermato De Fabiani – poi nel finale ho sciato con il vincitore Bolshunov e ho capito che in salita la condizione c’è. Ho qualche difficoltà nei tratti pianeggianti e dovrò lavorare sulla scivolata a spinta per colmare il divario soprattutto con i nordici e, ovviamente, Bolshunov».
Le prime gare della stagione sono sempre complicate per gli azzurri perché scandinavi e russi si presentano sempre in grande forma. Un motivo in più per essere soddisfatti di quanto fatto: «Lo stesso Klaebo è a soli 13 secondi, questo è motivante. Se fosse stata una mass start probabilmente sarei andato meglio perché sull’uomo rendo di più. Riparto da qui consapevole che la condizione c’è».
Il valdostano del Centro Sportivo Esercito guarda alle prossime gare: «Il prossimo appuntamento sarà il mini Tour di Lillehammer con la sprint, più dura e lunga di quella disputata a Ruka, a skating dove mi piacerebbe arrivare in semifinale, poi una 15 km in skating e l’inseguimento in classico sulla distanza che prediligo, la 15 km, che mi piace un sacco. Sarà molto importante fare bene in Norvegia perché nel Mini Tour i punteggi saranno raddoppiati e la classifica potrebbe cambiare in maniera positiva per me».
È quello che tutti gli appassionati italiani si augurano. L’inizio di stagione, pensando al 50° posto che De Fabiani ottenne proprio a Ruka lo scorso anno, fa ben sperare.
Fondo – De Fabiani dopo Ruka: “La stagione è partita davvero bene”

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