fondoitalia.it | 11 dicembre 2018, 10:34

BIATHLON AI RAGGI X: Puntata 1 (settore maschile)

Johannes Bø domina a Pokljuka, e guadagna ben 77 punti di vantaggio su Martin Fourcade fuori condizione. Primo podio in carriera per Johannes Kuehn, mentre Alexander Loginov conquista due podi fra le polemiche.

BIATHLON AI RAGGI X: Puntata 1 (settore maschile)

In questa tarubrica, al termine di ogni tappa, verrà analizzato quanto accaduto nel mondo del biathlon.

1 - Johannes Bø in gran spolvero

Strepitoso inizio di stagione per Johannes Bø, che nella passata stagione è stato l’unico in grado di tenere testa a Martin Fourcade nella prima parte di stagione, salvo calare dai giochi olimpici di Pyeonchang in avanti. Con lo stato di forma mostrato a Pokljuka, dove ha fatto la differenza nel fondo, potrebbe essere anche il dominatore assoluto in questo inizio di stagione, soprattutto se lo stato di forma del suo principale avversario dovesse rimanere quello della scorsa settimana.

2 - Fourcade in difficoltà

Il dominatore delle ultime 7 stagioni, nonostante abbia vinto la gara sui 20 km, non è mai apparso così in difficoltà in questo inizio di stagione. Martin Fourcade, infatti, pur vincendo la gara individuale, ha fatto segnare solamente il 13° tempo sugli sci, fatto che non era sostanzialmente mai accaduto negli ultimi 10 anni in quel format di gara. Le difficoltà nel fondo sono aumentate ulteriormente nella gara sprint, chiusa al 24° posto con 1 solo errore al tiro, e con il 38° tempo sugli sci, mentre nella gara ad inseguimento si è addirittura ritirato quando era nelle retrovie della classifica. Le motivazioni per questa sua defaillance possono essere molteplici, dall'avvio di stagione inusuale in quota di Pokljuka, che non ha mai particolarmente apprezzato, alle tre gare in 3 giorni, che sicuramente non lo hanno agevolato. In ogni caso saranno le gare di Hochfilzen, a partire da giovedì, che daranno una prima risposta su quella che potrà essere la condizione del francese.

3 - Johannes Kuehn sorprendente

Un sorprendente Johannes Kuehn, grazie allo “0” al poligono (solamente il secondo in carriera in gare di primo livello, ottenuti entrambi a Pokljuka) agguanta il primo podio della carriera, giungendo secondo nella 20 km davanti a Simon Eder, anche lui perfetto al tiro e capace di chiudere tutte le 3 gare della settimana senza errori al tiro. La Francia, invece, ha sopperito alle difficoltà di Martin Fourcade con Antonin Guigonnat, 2° nella sprint, e Quentin Fillon Maillet, che ha conuistato il medesimo piazzamento nella gara ad inseguimento.

4 - Loginov sul podio tra le polemiche

Chi ha fatto discutere è stato il russo Alexander Loginov, autore di due terzi posti nella sprint e nell’inseguimento, dove è giunto addirittura vicino al successo, prima di cadere nell'ultimo giro mentre era in lotta con Johannes Bø. Proprio il norvegese, ha dichiarato dopo la gara che il 26enne russo non può essere rispettato come gli altri, a causa della sua squalifica di 2 anni per aver fatto uso di EPO.

5 - Hofer e Windisch bene sugli sci, ma troppi errori

Discreto inizio di stagione per la nazionale italiana al maschile, con i due membri della squadra èlite, Lukas Hofer e Dominik Windisch, apparsi già in buono stato di forma sugli sci, ma un po’ troppo fallosi al poligono. Entrambi gli azzurri sono stati capaci in ogni caso di una buona rimonta nella gara ad inseguimento (8° con 2 errori Hofer dal 19° posto nella sprint, 20° Windisch col pettorale 35 con 2 errori al primo poligono). Buone prestazioni anche per Thomas Bormolini (23° nella sprint, 27° nell’inseguimento), e Thierry Chenal (32° e 37°) che ha ottenuto a Pokljuka i migliori risultati della carriera.

Gabriele Mento

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