Non è soddisfatta del decimo posto odierno Dorothea Wierer. L’altoatesina delle Fiamme Gialle è consapevole di essere in ottime condizioni fisiche e per questo è dispiaciuta per quei bersagli mancati nella prima serie, che le sono costati la possibilità di lottare per il podio.
«I due errori a terra mi scocciano un po’ – ha affermato Doro alla FISI – non ero sicurissima al poligono perché le condizioni erano variate rispetto all’azzeramento, quando avevo avuto molto vento a differenza di quanto accaduto in gara. Probabilmente avrei dovuto reagire meglio e dare più tacche, ma al momento non so di preciso quale sia stato l’errore. Ne parlerò dopo con gli allenatori. Peccato, perché sugli sci mi sentitvo molto bene. Domenica comunque partirò con 30" di ritardo e attaccherò».
Sulla discesa conclusiva Wierer è stata anche sfortunata incappando in una caduta che le è costata due posizioni: «Credo di aver infilato il bastone tra gli sci, purtroppo una cosa che può accadere. Oggi in pista non era facile, perché c’era tanta neve e così ho perso tra i cinque e i sette secondi».
Nonostante sia tornata leader della classifica, Dorothea Wierer ha in testa soltanto le medaglie iridate: «Il pettorale giallo ora non lo guardo – ha affermato la leader della generale – sono concentrata sui Mondiali. La classifica la vedremo a Oslo e l’importante è che vinca un’italiana».
Biathlon – Dorothea Wierer: “Peccato, perché sugli sci mi sentivo bene; domenica all’attacco”

Ti potrebbe interessare
Skiroll – Coppa del Mondo a Madona, gli organizzatori: “In futuro gare ancora più grandi”
A Madona tutto è pronto per la tappa che dal prossimo 17 luglio darà ufficialmente il via alla Coppa del Mondo di
Quando la passione e la dedizione sfidano la geografia: Simon Kaiser racconta la sua storia nel biathlon
A 25 anni, durante la scorsa stagione, Simon Kaiser ha fatto il suo debutto in Coppa del Mondo per la Germania. In
Sci di fondo – L’impresa di Klæbo ai Mondiali di Trondheim diventa un documentario! Lo dirige… suo fratello
Che la storia scritta da Johannes Høsflot Klæbo ai Mondiali di Trondheim 2025 fosse una sceneggiatura da oscar,