Dopo la giornata di riposo che ha seguito la staffetta mista vinta dalla Norvegia, il Mondiale di Pokljuka ripartirà domani con la sprint maschile, in programma alle 14.30.
A differenza degli altri anni, lo staff tecnico italiano si è ritrovato di fronte ad una scelta molto complicata per selezionare i quattro azzurri che prenderanno il via alla gara, tutti meritevoli di partecipare per quanto fatto vedere fin qui in stagione. Alla fine si è deciso di andare con Lukas Hofer, Dominik Windisch, Thomas Bormolini e Didier Bionaz. L’escluso, forse un po’ a sorpresa, è quindi Tommaso Giacomel, che nelle due sprint disputate quest’anno, entrambe ad Oberhof, è riuscito sempre ad entrare nella pursuit con un 43° e un 38° posto, senza dimenticare che le due tappe tedesche erano per lui le prime stagionale dopo essere stato fermato dal covid. Il finanziere trentino dovrà ancora aspettare per poter fare il suo esordio al Mondiale. A questo punto immaginiamo che l’occasione possa presentarsi nell’individuale.
Tanta la curiosità attorno al quartetto azzurro. I tifosi si augurano intanto che nel giorno di riposo Hofer abbia migliorato ulteriormente la propria condizione dopo il brutto raffreddore che lo ha debilitato proprio alla vigilia della staffetta mista. Se al meglio, l’azzurro è da medaglia almeno per la pursuit. Windisch avrà sicuramente dentro di sé la carica e la voglia di rifarsi dopo l’esclusione dalla staffetta mista. Bormolini vorrà godersi quanto si è conquistato dopo una stagione partita dal gruppo osservati e confermare quanto di buono fatto vedere fino ad Anterselva. Infine Bionaz, dopo aver rotto il ghiaccio nella staffetta mista, vorrà mostrare il suo valore e confermare a se stesso quelle buone sensazioni avute.
PER LA START LIST CLICCA QUI
A breve l’articolo completo
Biathlon – La start list della sprint: Hofer, Windisch, Bormolini e Bionaz gli azzurri al via

Ti potrebbe interessare
Biathlon – I dubbi di Jacquelin:”Non so cosa farò dopo le Olimpiadi”
Non era solo la delusione per una gara andata male, ma un pensiero molto più profondo, un ragionamento che
Biathlon – Hanna Öberg: “Nonostante le malattie, ho fattu una buona preparazione sul tiro. Devo essere meno maniaca del controllo”
Un’estate difficile, a causa di diferse malattie che l’hanno spesso fermata, costringendola a saltare
Biathlon – La nuova frontiera della preparazione per Halvarsson: allenamenti al caldo per brillare il prossimo inverno
Una delle atlete che domenica gli appassionati di biathlon troveranno sulla linea di partenza del Loop One Festival