Combinata | 29 gennaio 2022, 15:50

Combinata - Riiber cede e Geiger ne approfitta a Seefeld; Lamparter e Gråbak sul podio. Due azzurri a punti

Vinzenz Geiger nella foto d'archivio di Michele Dardanelli

Vinzenz Geiger nella foto d'archivio di Michele Dardanelli

Il secondo atto del Triple di Seefeld va a Vinzenz Geiger.
Il ritardo dopo il salto era pesante e così Jarl Magnus Riiber per una volta non è riuscito a vincere una gara di Coppa del Mondo: il norvegese ha approfittato del treno del compagno di team Jørgen Gråbak per riportarsi nel giro di un paio di chilometri sul treno degli inseguitori trainato dall'austriaco Johannes Lamparter che nel corso del secondo giro ha poi chiuso il buco nei confronti del fuggitivo Kristjan Elves.

Da quel punto è però iniziata una nuova gara: Vinzenz Geiger si è messo a menare a tutta in cima al plotone di 9 unità e a fare le spese del forcing tedesco è stato proprio Riiber che ha pagato evidentemente lo sforzo dei chilometri iniziali. 

Geiger e Lamparter hanno continuato a mantenere le posizioni di vertice, avvicinati da Gråbak e proprio questo terzetto nell'ultimo chilometro ha guadagnato qualche metro di margine nei confronti dei compagni di fuga, con il solo veterano Eric Frenzel ad intuire di essere nel momento clou della gara.

Lamparter ha tentato un nuovo forcing sulla salita conclusiva, incrinando la resistenza di Gråbak ma non di Geiger che anzi l'ha superato prima di presentarsi sul rettilineo d'arrivo per prendersi la vittoria numero 9 in carriera, la seconda stagionale dopo l'acuto fiemmese di inizio gennaio. Sul podio con lui salgono così un Lamparter che rafforza il primato in classifica generale e un Gråbak che ritrova così una top3 dopo quasi 2 anni.

Il terzetto tedesco Frenzel, Weber e Schmid ha quindi occupato le piazze a ridosso del podio (che prestazione per il team teutonico, con 4 atleti in top6), lasciando all'altro austriaco Fritz l'incombenza di completare gli arrivi del gruppo di testa. Una quarantina di secondi dopo, la crisi di Riiber ha permesso al finlandese Herola e all'austriaco Rehrl di effettuare il sorpasso, lasciando al norvegese solo la decima piazza.

Due italiani in zona punti per l'Italia: Raffaele Buzzi dopo il 19° posto nel salto ha faticato in avvio per poi difendere la 25° posizione mentre Alessandro Pittin ha confermato di vivere una condizione migliore rispetto all'avvio stagionale ed è così risalito al 29° posto; il gardenese Samuel Costa con il 39° posto si è garantito un pettorale di partenza anche per la gara di domani, quando saranno al via i migliori quaranta della giornata odierna, tra loro non ci sarà Aaron Kostner, 48°, ma le chance erano di fatto evaporate già dopo il salto.

Domani il triple tirolese si chiuderà, nella speranza che le condizioni sul trampolino possano essere più omogenee di quelle odierne.

Luca Perenzoni

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