Da Livigno il gruppo femminile Milano-Cortina 2022 si sposta in Val Martello per la parte numero 2 del secondo blocco della fase dedicata alla preparazione in quota.
Soddisfatto il tecnico azzurro Alexander Inderst circa l’esito del raduno livignasco, non baciato da un meteo favorevole ma utile per entrare pian piano nel clima della stagione agonistica invernale.
“Dall’inizio dell’estate questo è il secondo blocco di preparazione legata alla quota, le ragazze sono già fisiologicamente abituate, quindi dopo i primi due tre giorni di adattamento, problemi particolari non ce ne sono state. Nel gruppo i valori delle ragazze sono eterogenei, questo lo sapevamo sin dall’inizio. Ma questo fattore rappresenta di crescita per ciascuna che può trarre vantaggio dai punti di forza delle compagne. Ovvio la presenza di Lisa nel gruppo, serve per introdurre le più giovani nelle dinamiche dei professionisti di coppa del mondo, dal canto loro le “novelle” apportano nel gruppo quella spensieratezza utile per alleggerire l’ambiente"; così il responsabile Inderst che nell’intervista ha parlato anche del suo nuovo ruolo suddiviso tra i due gruppi di coppa del mondo, del recupero dell’infortunata Linda Zingerle così come dell’abbandono dall’attività di Irene Lardschneider.
Il tecnico altoatesino ha preso anche in esame le performances degli azzurri e azzurre sciorinate durante le varie competizioni estive, l’esperienza di Lukas Hofer tra le fila della nazionale svedese e l’obiettivo di squadra per la stagione di Coppa del Mondo.
Biathlon, VIDEO – Il punto del tecnico azzurro Alexander Inderst al termine del raduno di Livigno

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