Biathlon | 03 ottobre 2022, 16:05

Biathlon - Le difficoltà di Eckhoff: ancora incertezza sul suo rientro in squadra

Biathlon - Le difficoltà di Eckhoff: ancora incertezza sul suo rientro in squadra

Mancano ormai meno di due mesi al via della prossima Coppa del Mondo di biathlon, addirittura tra poco più di un mese, il 12 e 13 novembre, a Sjusjøen si disputerà il classico weekend d'apertura della stagione norvegese del biathlon, ma ancora non vi sono certezze su Tiril Eckhoff.

La trentunenne, vincitrice della Coppa del Mondo 2020/21 ha avuto diverse difficoltà nel corso degli ultimi mesi, ammettendo anche di avere problemi di sonno. In un'intervista rilasciata a inizio settembre era sembrata però molto fiduciosa e sembrava essere sulla strada del ritorno, dopo essersi fermata alla vigilia del Blinkfestivalen, iniziando a lavorare per conto proprio dopo un periodo di pausa. In un'intervista a TV2, Eckhoff aveva ammesso di non vedere l'ora di allenarsi insieme alle compagne di squadra nel raduno programmato a ottobre ad Oberhof, la località che nel prossimo febbraio ospiterà i Mondiali.

La sua presenza al raduno tedesco sembra però essere a forte rischio. «Vedremo - ha affermato Patrick Oberegger a TV2 - la speranza era che si unisse a noi in occasione del raduno di Oberhof, ma se è non è sicura al cento per centro e anche noi dello staff tecnico siamo incerti, potremmo scoprire che ha bisogno di più tempo per se stessa. Per concentrarsi sul proprio allenamento».

Eckhoff si è allenata da sola a Oslo per gran parte dell'estate e dell'autunno, non ha ancora preso parte ai raduni con le sue compagne di squadra. Anche nell'ultima settimana, quando la squadra si è ritrovata proprio ad Oslo, la campionessa norvegese era assente. «Dobbiamo dosare bene l'allenamento con Tiril - ha sottolineato Oberegger - si allenando, alcuni giorni va un po' meglio, altri giorni va un po' peggio. Ma sia la Federazione Norvegese che noi dello staff tecnico sosteniamo Tiril. Può e deve prendersi il tempo di cui ha bisogno. Deciderà lei quando vuole unirsi di nuovo a noi. Al momento non si sente pronta per allenarsi con la squadra, ma di doversi concentrare su se stessa e sul proprio allenamento».

Oberegger ha poi fatto il punto della situazione sull'estate di Eckhoff: «Ci sono stati grandi progressi per un periodo, e poi ci sono state un po' più di difficoltà. Almeno è in preparazione ed è seguita da persone che le sono vicine. Ora non è solo lo sport che conta, ma che Tiril stia bene nella sua vita normale. Lo sport ne è solo una parte. Deve avere una bella vita, questa è la cosa più importante per noi adesso».

Anche Marte Olsbu Røiseland non era presente a Oslo. La detentrice della Coppa del Mondo ha passato poco tempo con le compagne di squadra e ora si sta allenando da sola a Ruhpolding, dove suo marito Sverre Olsbu Røiseland lavora come allenatore della nazionale tedesca femminile. Røiseland dovrebbe però unirsi alle compagne in pccasione del raduno di Oberhof, nel quale ancora non è chiaro cosa farà Eckhoff.

Oberegger non è però preoccupato sull'inizio della stagione: «Possono succedere molte cose fino ad allora. Atlete come Marte e Tiril, che ora stanno affrontando molte avversità, hanno così tanto allenamento in corpo. È meglio andare sul sicuro che rischiare. Forse è meglio che una di loro vinca il Mondiale a Oberhof a febbraio tra quattro mesi. Ci prenderemo il nostro tempo».

G.C.