Sci di Fondo - Klæbo, preparazione solitaria anche per Lillehammer

Dopo il tris calato a Ruka, Johannes Klæbo è tornato nella sua Norvegia per prepararsi in vista di Lillehammer. Non lo ha fatto, però, con il resto della nazionale, da cui è sembrato spesso distaccato, ma ancora una volta da solo. Così come in estate, quando ha preferito le montagne di Livigno alla compagnia dei connazionali, Klæbo è rimasto a parte, stavolta per un motivo diverso: la paura di contrarre il Coronavirus. Il fuoriclasse si è dunque “rinchiuso” in una baita sullo Skeikampen - a mezz'ora da Lillehammer - e ha raggiunto solo all'ultimo la pista di gara, teatro del secondo appuntamento di Coppa del Mondo.

«Ci sono molte persone a Lillehammer, la stagione natalizia è in pieno svolgimento. In futuro starò così tanti giorni in hotel: ho dovuto passare questi giorni in baita, dove mi diverto davvero», ha detto a TV2. «Abbiamo tre corridori della nazionale che sono infetti (Ragnhild Haga, Sindre Bjørnestad Skar e Marte Skaanes, nda), Iivo Niskanen ha contratto il Coronavirus prima di Ruka e non sappiamo per quanto tempo starà via. Immagino che dobbiamo aspettarci che più persone si contagino, ma non vivrò come l'anno scorso. Non posso sopportarlo, ma devo fare il possibile per evitare di prendere di contrarlo di nuovo».