Biathlon | 10 gennaio 2023, 16:40

Range Time - "Giacomel, è solo questione di tempo. Wierer fenomeno da studiare. Preziosa la doppietta in IBU Cup" l'analisi di Giuseppe Piller Cottrer

Range Time - "Giacomel, è solo questione di tempo. Wierer fenomeno da studiare. Preziosa la doppietta in IBU Cup" l'analisi di Giuseppe Piller Cottrer

Chiuso il primo fine settimana di gare del nuovo anno, torna su Fondo Italia l'analisi di Giuseppe Piller Cottrer su quello che ha detto il week-end del biathlon, ad un mese dai Mondiali di Oberhof.

CHE GIACOMEL, CHE SCI - “Devo dire che il 2023 è iniziato nel migliore dei modi con tre preziosi podi e la conferma del potenziale di Tommaso Giacomel. Ma mi preme sottolineare il superlativo lavoro degli skiman e dei tecnici azzurri che hanno saputo mettere sotto i piedi degli atleti sci davvero formidabili.

Giacomel ha trovato un feeling perfetto con il tiro a terra a Pokljuka e ha poi potuto dare libero sfogo al suo spontaneo tiro in piedi, permettendosi di mettere pressione a Quentin Fillon Maillet. Credo che sia solo questione di tempo prima di vederlo sul podio e chi lo sa che l’ora non possa arrivare già in questo inverno. Intanto oggi è terzo nella classifica generale under 25. Punti per Patrick Braunhofer in entrambe le giornate e buon inizia di anno per Didier Bionaz che ha dimostrato di essere sulla strada giusta: in determinati contesti può dire la sua. Il secondo posto della staffetta mista è stato davvero importante, un risultato arrivato con due 2000 nella prima parte di gara e che fa bene a tutto il movimento”.

DORO DA STUDIARE - “Dorothea Wierer è un fenomeno che andrebbe studiato per la capacità di gestire stress, tensione e condizioni di gara: possiede un’intelligenza tattica superiore che meriterebbe studi ad hoc di neuroscienza. E’ incredibile come sappia sempre aggiungere qualcosa ad una carriera già pazzesca. Federica Sanfilippo si è invece tolta diverse soddisfazioni negli ultimi giorni, debuttando a punti al Tour de Ski di fondo per poi affrontare da protagonista la tappa di Pokljuka: ha avuto ragione lei, inutile girarci tanto attorno. Non mi preoccuperei invece per Lisa Vittozzi. La sprint è andata male, ma già in staffetta ha registrato il tutto e ha confermato in entrambe le giornate di essere una delle atlete con la migliore condizione fisica. Pokljuka le ha fatto perdere quota in classifica generale, ma mi sento di dire che sia un solo passaggio a vuoto.

SVEDESI DA RIVEDERE - Elvira Öberg a Pokljuka ha convinto con una maturità ed una capacità di gestione di sforzo e tiro eccezionale: un uno-due da grande biatleta che ha permesso di nascondere alcuni problemi del resto del team svedese. Ma per esperienza mi sento di dire che Samuelsson e compagni arriveranno in fortissima ad Oberhof: Anterselva 2020 a parte, difficilmente sbagliano i conti e sanno farsi trovare pronti nel grande appuntamento. Johannes Bø ha fatto il fenomeno per tutto il fine settimana: ma in fondo è questa la sua dimensione.

CHE DOPPIETTA - Eleonora Fauner ed Hanna Auchentaller: la loro è una doppietta che vale molto e che dimostra come il bacino sia sempre più largo e come serva un po’ di pazienza per la maturazione. Entrambe hanno portato a casa lo zero nella sprint di Brezno Osrblie così come Beatrice Trabucchi, quinta a completare il terzetto di azzurre in top5. Sempre in IBU Cup la precisione ha permesso a Daniele Cappellari di stare nei piani alti della classifica sia nella supersprint (un format molto esigente) che nella sprint e con il crescendo di condizione fisico potrà togliersi soddisfazioni importanti; bene anche gli junior Elia Zeni e Martina Trabucchi che stanno crescendo tappa dopo tappa anche nel confronto con i più esperti.

CARNIA ARENA - A Forni Avoltri intanto ha debuttato la nuova pista, disegnata in funzione degli EYOF di fine mese: i campionati italiani U19 e U17 hanno permesso di conoscere un tracciato tecnico, con discese impegnative che possono rivelarsi decisive, permettendo di perdere anche oltre 15” a tornata. Una pista che merita attenzione, con un ingresso al poligono che per certi versi ricorda quello di Oberhof: i responsi sono stati positivi da parte di tutti i tecnici e questo ha riempito di soddisfazione il comitato organizzatore.

Tra gli junior è importante il recupero di Fabio Piller Cottrer che dopo le problematiche della scorsa stagione si è allenato con il team dei Carabinieri e di Linda Zingerle che sta superando l’infortunio alla caviglia che l’ha limitata in autunno. Si sono viste cose molto interessanti, dalla doppietta di Gautero tra le aspiranti alle vittorie di Andreas Braunhofer e Hannes Bacher al maschile mentre tra i giovani Andrea Cecchellero ed Alex Perissutti si sono avvicendati sul gradino più alto del podio in gare che hanno visto Daniele Cola in buona condizione in vista dell'impegno agli EYOF, con Alice Pacchiodi, brava ad imporsi e a risalire dal sesto posto nella sprint. Tra i senior Nicola Romanin si è confezionato una doppietta che gli garantisce un posto in IBU Cup.

lp

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