Biathlon - Giacomel dopo la pursuit: "È stata una buona gara, sono contento per le percentuali al tiro"

HOLMENKOLLEN - Ha concluso in undicesima posizione la pursuit di Holmenkollen, al termine di una gara molto positiva, nella quale ancora una volta ha sparato con il 90%. Tommaso Giacomel è giustamente soddisfatto quando si presenta in mixed zone per commentare la sua gara.

In realtà quando ci incontra l’azzurro non sa ancora che sarà poi declassato di una posizione su protesta della Finlandia per aver ostacolato involontariamente Seppala sul rettilineo finale.

«È stata una buona gara - afferma Giacomel a Fondo Italia - è sempre bene quando tagli il traguardo in decima posizione. Sono già un paio di gare di fila che sparo con il 90% e sono contento di questo. Al poligono ho fatto una buona prova. Mi dispiace per l’errore nella terza serie perché era evitabile, ma alla fine era una buona prova. Fisicamente mi sento bene, forse oggi ho spinto un po’ troppo nei primi giri e per questo motivo ero un po’ stanco nel finale. Come mai ho tirato sempre io nel secondo giro? Se non mi danno cambi, io spingo perché non voglio perdere tempo e vado avanti per la mia strada».

Al termine della gara, il trentino delle Fiamme Gialle è andato subito a complimentarsi con Hartweg, autore di una grande rimonta che gli ha permesso di recuperare qualche punto nella corsa al pettorale blu di miglior Under 25. «Domani sarà una bella battaglia, vediamo come va a finire».

Da grande appassionato, Giacomel apprezza ovviamente l’ambiente di Holmenkollen: «Qui è veramente bello, c’è un’atmosfera unica. È uno dei posti più belli».

Qualche ora dopo, Giacomel ci ha anche parlato del suo declassamento dal decimo all’undicesimo posto. «Peccato per aver perso una posizione, ma la decisione è giusta. Sinceramente pensavo Seppala fosse più lontano, altrimenti non mi sarei spostato per superare Krcmar».