Biathlon | 16 maggio 2023, 11:40

Biathlon - Ecco la squadra della Russia 2023/24: sei big restano fuori e scoppiano le polemiche!

Foto Credit: Manzoni/IBU

Foto Credit: Manzoni/IBU

La Federazione Russa ha annunciato le squadre della nazionale per la stagione 2023/24, subendo un pesante attacco dal giornalista, telecronista e forse sarebbe anche il caso di chiamarlo showman, Dmytri Guberniev.

Nella squadre, infatti, spiccano assenze davvero molto importanti, come quelle di Loginov, quella già annunciata di Babikov, della cui esclusione aveva già anticipato sempre Guberniev, poi Mironova, Reztsova, Slivko e Nigmatullina.

Guberniev si è quindi scagliato contro la Federazione Russa: «Babikov è stato offerto poi un posto in nazionale in sostituzione di Loginov, che ha scelto di allenarsi per contro proprio. Babikov ha giustamente rifiutato! Slivko si allenerà con Tyumen! A Mironova, ahimè, è stato dato il benservito, così come alle giovani madri Kristina (Reztsova) e Uliana (Nigmatullina). La Russian Biathlon Union dimentica velocemente chi ha difeso l'onore del Paese e ha coperto le spalle (abbiamo edulcorato, ndr) della grande federazione di biathlon».

Queste le squadre.

Il gruppo di Yuri Kaminsky

Eduard Latypov (1994), Roman Eremin (1997), Denis Irodov (2002), Ilnaz Mukhamedzyanov (1997), Alexander Kornev (2001), Evgeny Emerkhonov (2000); Larissa Kuklina (1990).

Il gruppo di Sergey Bashkirov

Alexander Povarnitsyn (1994), Vasily Tomshin (1997), Kirill Bazhin (1998), Ivan Kolotov (1997), Maxim Tsvetkov (1992), Oleg Domichek (2002).

Il gruppo di Mikhail Shashilov

Irina Kazakevich (1997), Tamara Derbusheva (1995), Anastasia Shevchenko (1999), Natalia Shevchenko (2000), Anastasia Batmanova (2000), Iuliia Sheller (2002), Kira Diuzheva (2002), Anna Grukhvina (1999).

Il gruppo di Artem Istomin

Daniil Serokhvostov (1999), Karim Khalili (1998); Ekaterina Noskova (1996), Elizaveta Kaplina (1996), Ksenia Dovgaya (1999), Alina Kudisova (1999), Anastasia Goreeva (1999), Natalya Gerbulova (1995), Anastasia Zyrianova (2001), Anastasia Grishina (2002).

 

 

Giorgio Capodaglio

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