Potrebbe essere di Eivind Sporaland, talento del biathlon norvegese scomparso dal 19 marzo scorso, il cadavere rinvenuto in queste ore dagli inquirenti che indagavano sulla sua sparizione. Manca ancora la conferma ufficiale, per cui ricorriamo al condizionale e lasciamo un punto di domanda sospeso nel vuoto a tenere vita una speranza che però, ragionevolmente, pare non esserci più.
Lo facciamo per rispetto nei confronti della sua famiglia, che da due mesi e mezzo sta vivendo una tragedia senza fine, e anche verso quanti gli hanno voluto bene.
Questa è la nota diramata dalla polizia in Norvegia: "Giovedì abbiamo ricevuto una segnalazione da un escursionista secondo cui c'era qualcosa di colore blu in un'area vicino a Balbergkampen. Una pattuglia della polizia si è recata sul posto. Poco dopo, è stata trovata una persona morta che indossava una giacca blu e scarpe rosse (gli stessi vestiti che aveva addosso Eivind Sporaland quando ha fatto perdere le sue tracce, ndr)".
È stata disposta l'autopsia sulla salma, ma nel frattempo i parenti del giovane scomparso sono stati messi al corrente del ritrovamento di un cadavere le cui fattezze sembrerebbero coincidere con l'identikit del 22enne.
"Per prima cosa - prosegue il comunicato della polizia - abbiamo scoperto alcuni oggetti che avevamo ragione di credere appartenessero al disperso. È stata quindi effettuata una ricerca vicino alla capanna ubicata nel punto panoramico di Balbergkampen e l'uomo è stato trovato su un terreno accidentato poco più in basso".
Le forze dell'ordine non hanno ragione di credere che sia successo qualcosa di criminale e propendono per l'ipotesi di un incidente. "Non possiamo dire con certezza che si tratti di Eivind Sporaland prima dell'esecuzione dell'autopsia, ma abbiamo tutte le ragioni per ritenere che sia lui - conclude la nota -. Per i parenti e per la polizia è stato importante trovarlo per ottenere risposte su ciò che potrebbe essere accaduto".
Da marzo a giovedì scorso, per individuare il biatleta, ha avuto luogo un'operazione di ricerca nella zona di Lillehammer e dintorni, che ha coinvolto la Protezione Civile e alcune squadre di ricerca di volontari, con gli inquirenti che hanno condotto la loro attività d'indagine fino al probabile, drammatico epilogo.
Alessandro Nidi
![Biathlon - Le migliori "papere" della stagione 2023/24: cadute, interviste sbagliate e momenti divertenti nel VIDEO dell'IBU](https://www.fondoitalia.it/typo3temp/pics/F_9c61475369.png "Biathlon - Le migliori "papere" della stagione 2023/24: cadute, interviste sbagliate e momenti divertenti nel VIDEO dell'IBU")
