Dopo le indiscrezioni diffuse nei giorni scorsi dall'agenzia stampa russa "All Sport" circa una possibile ammissione della Russia alle Olimpiadi estive e invernali con le stesse regole che si applicano alla squadra dei rifugiati, il CIO ha deciso di rompere il silenzio e di intervenire sulla questione.
"La nostra posizione sugli atleti russi non è cambiata affatto - ha dichiarato il direttore delle comunicazioni del Comitato Olimpico Internazionale, Mark Adams, in conferenza stampa -. Voglio anche sottolineare che non sono state ancora prese decisioni sulla qualificazione degli atleti russi per Parigi 2024".
Tuttavia, nei prossimi giorni il CIO potrebbe già esprimersi sulla partecipazione o meno dei portacolori della Russia ai Giochi programmati la prossima estate in Francia.
Ad oggi, dunque, risulta impossibile stabilire se sarà consentito loro prendere parte alla tenzone a cinque cerchi e, nel caso, se lo potranno fare come atleti neutrali oppure con le medesime condizioni dei rifugiati.