Thomas Bach: "Russia e Ucraina hanno posizioni diametralmente opposte a quella del CIO"

Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, è intervenuto in occasione della 140ma sessione dell'assemblea del CIO, in corso di svolgimento in questi minuti.

Immancabile, nel suo discorso, più di un riferimento alla situazione legata alla guerra in Ucraina. Bach, in particolare, ha asserito che Mosca e Kiev hanno posizione "diametralmente opposte" rispetto a quella del CIO.

Più dettagliatamente, "i russi vogliono che ignoriamo la guerra, gli ucraini vogliono che isoliamo chiunque abbia un passaporto russo e bielorusso. Come ci muoviamo in una situazione del genere? La nostra risposta è molto chiara: i nostri valori sono la nostra bussola".

Bach, come riportato da "Inside the Games", ha anche ribadito la necessità di "costruire ponti, non di erigere muri e nemmeno di aumentare le divisioni".

In virtù di ciò, il CIO sta seguendo quattro linee guida. Quali sono? "La nostra solidarietà con l'Ucraina, il nostro contributo alla pace attraverso la commissione unificatrice dello sport, il nostro dovere di servire tutti gli atleti senza alcuna discriminazione, le nostre sanzioni contro gli Stati e i governi russo e bielorusso".