Olimpiadi | 14 agosto 2023, 17:51

La Svizzera è pronta: candidatura nazionale per le Olimpiadi Invernali tra 2030 e 2038!

La Svizzera è pronta: candidatura nazionale per le Olimpiadi Invernali tra 2030 e 2038!

La Svizzera vuole candidarsi per ospitare le Olimpiadi Invernali, in un'edizione dei Giochi tra 2030, 2034 e 2038, facendolo come nazione intera, in quella che sarebbe una prima volta assoluta nella storia dei Giochi Olimpici.

A rivelarlo è stato il Comitato Nazionale Olimpico della Svizzera, che ha già avviato uno studio di fattibilità, ad aprile, insieme alla Federazione Nazionale Svizzera di Sci, sulla prospettiva di una futura candidature. Nel comunicato, Swiss Olympic ha affermato, che questo mese è diventato chiaro che la nazione rossocrociata sarebbe in grado di ospitare Olimpiadi e Paralimpiadi invernali sostenibili ed efficienti in termini di costi, ma che per farlo dovrebbe anche adottare un approccio nazionale all'evento, dal momento che nessuna città o regione del paese potrebbe ospitarli da sola. 

Swiss Olympic ha scritto: «La Svizzera, in quanto paese ospitante, darebbe il nome ai 203X Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, e le sedi delle competizioni sarebbero sparse in tutto il Paese. Questo renderebbe la Svizzera il primo 'paese ospitante' nella storia delle Olimpiadi. Una visione per gli atleti svizzeri e tutti gli appassionati di sport, un'esperienza unica: una celebrazione intersociale che suscita impulsi in tutto il paese e fa brillare la Svizzera».

Il Comitato Nazionale Olimpico della Svizzera non ha dubbi che grazie alla sue moderne infrastrutture sportive e al "know-how organizzativo", il paese possa rivendicare il ruolo di "centro mondiale degli sport invernali". Non a caso, nei prossimi anni la nazione elvetica ospiterà diversi grandi eventi, tra cui ci sono i Campionati del mondo di bob e skeleton nel 2023, biathlon nel 2025, sci freestyle, snowboard e freeski nel 2025, hockey su ghiaccio maschile nel 2026 e sci alpino nel 2027.

Secondo Swiss Olympic, la Svizzera disporrà di infrastrutture moderne e contemporanee per 13 dei 14 sport olimpici invernali entro la fine del decennio. L'unico problema riguarderebbe il pattinaggio velocità, in quanto non vi è attualmente una sede di gara per la competizione, ma il CNO svizzero ha ammesso che sarebbe disposto a parlare con altre nazioni per far svolgere queste gare anche fuori dal confine nazionale. 

Giorgio Capodaglio

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