Salto - Thomas Thurnbichler parla della "sua" Polonia: "C'è margine per essere al top"

Nonostante nessuno degli atleti della squadra polacca sia salito sul podio delle due gare disputate questo weekend ad Hinzenbach, l'allenatore Thomas Thurnbichler è ottimista in vista della finale del Grand Prix che si disputerà a Klingenthal nel prossimo fine settimana: venerdì sono in programma gli allenamenti ufficiali e le qualificazioni, sabato l'ultima gara individuale e domenica, per concludere, le gare a squadre miste.

“Torno a casa con uno stato d'animo positivo” ha dichiarato il tecnico a skijumping.pl “Queste erano le prime gare con l'intera squadra dopo molto tempo e volevamo verificare tutto in termini di attrezzatura, altre squadre e controlli. Non abbiamo corso troppi rischi con l'attrezzatura. Inoltre siamo ancora in un periodo molto difficile della preparazione. Le gambe degli atleti non sono ancora al massimo. Rispetto ad altri saltatori hanno dimostrato che quando fanno buoni tentativi possono essere tra i leader. Ciò significa che hanno margine per essere al top”

“Dobbiamo restare sulla strada scelta, ed è una strada diversa rispetto all'anno scorso. La scorsa stagione eravamo nuovi allenatori. C'era molta pressione su di noi e abbiamo cercato di riportare i ragazzi in buona forma il più rapidamente possibile. Abbiamo anche rischiato l'attrezzatura per tutta l'estate e questa volta abbiamo delle riserve. Sono tranquillo e molto positivo” 

Tra gli atleti presenti in Austria, sicuramente Dawid Kubacki è quello che, a dispetto dei risultati, ha datto vedere le cose migliori, soprattutto nella seconda giornata. “Ha vinto due serie domenica, le qualificazioni e la finale. Si è lasciato alle spalle settimane molto difficili. Non possiamo dimenticare tutti gli eventi. Ha dovuto terminare prima la scorsa stagione a causa di una difficile situazione privata. Ci siamo anche chiesti se sarebbe stato in squadra quest'inverno. Ora sono felicissimo che lavori a pieno ritmo e mostri i salti che ha mostrato la scorsa stagione”

“Piotr Żyła ha sicuramente ancora del potenziale da sfruttare sotto il profilo tecnico e fisico. Tuttavia è costantemente tra i primi dieci, il che mi rassicura sulle sue possibilità”

La tappa nel distretto di Eferding non è stata invece altrettanto positiva per Paweł Wąsek e Aleksander Zniszczoł. “Paweł è davvero in ottima forma adesso. Ha un ottimo stacco, ma si perde in fase di volo. È una cosa che dobbiamo risolvere subito. Non ha avuto problemi nelle ultime settimane e penso che supereremo il problema abbastanza rapidamente e sarà competitivo. Aleksander è stato molto bene per tutta l'estate. La stabilità è venuta meno nelle ultime 2-3 settimane, forse per alcuni motivi di cui mi ha parlato, ma la causa potrebbe essere anche nel duro allenamento fisico. Vogliamo che abbia davvero "gambe veloci" in inverno, ne ha bisogno. Nel complesso, sono molto soddisfatto dei progressi che ha fatto quest'estate. Per molto tempo è stato uno dei migliori saltatori della nostra squadra, cosa che ha confermato a Szczyrk. Dobbiamo sfruttare l'autunno e prepararlo per l'inverno”

Infine, è tornato su Kamil Stoch che ha saltato le gare austriache a causa di un malanno: “Tutto è iniziato lunedì. Pensavamo fosse una cosa da poco, una specie di raffreddore. Mercoledì si sentiva meglio, quindi ha fatto un po' di allenamento fisico. Giovedì la situazione è peggiorata notevolmente e così è andato dal medico e ora è sotto antibiotici. Lo contatterò e prenderemo la decisione migliore nella sua situazione. È importante non spingere troppo in fretta un atleta che sta assumendo antibiotici. Klingenthal non è importante. La cosa più importante è l'inverno."

Oggi la squadra sta effettuando dei test di resistenza. L'intento di Thurnbichler e del suo team è cercare di mantenere un ritmo alto, che ritiene necessario per porre una buona base per mantenere una la forma durante tutta la stagione. Martedì la squadrà avrà una sessione di allenamento sulla Wielka Krokiew a Zakopane per abituarsi alle velocità più elevate dei trampolini più grandi come Klingenthal.