Biathlon | 09 novembre 2023, 14:30

Biathlon - Ingrid Tandrevold e la nuova leadership che le sta stretta

credits - Dmytro Yevenko

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Dopo il ritiro, lo scorso marzo, di Tiril Eckhoff (che però già nella scorsa stagione non era più in squadra) e di Marte Olsbu Roeiseland (che ha mancato la parte iniziale della Coppa del Mondo 22-23), Ingrid Landmark Tandrevold si trova oggi ad essere la veterana della squadra femminile norvegese di biathlon, e a essere il punto di riferimento e la leader di una squadra giovane. Il confronto, neanche a dirlo, è presto fatto dai media, che guardano al palmares incredibile delle due veterane che hanno fatto la storia della disciplina al femminile per il loro Paese. Alla testa di un gruppo formato da Karoline Knotten , Ida Lien , Ragnhild Femsteinevik , Emilie Kalkenberg , Juni Arnekleiv e dall’astro nascente Maren Kirkeeide , la nativa di Bærum sente che il ruolo di “capitana” starle stretto.

«Molti mi hanno chiesto se sarò io a dover portare avanti la squadra ora che le due se ne sono andate. Scommetto che continuerà ancora verso l'inizio della stagione, quindi spero e credo che ci saranno altre che si verranno fuori» ha confessato Tandrevold al Dagbladet.

In questi giorni si trova Beitostølen, dove i biatleti norvegesi stanno dando gli ultimi ritocchi alla loro forma in vista dell'apertura nazionale del prossimo fine settimana, in un paesaggio totalmente invernale. Poi sarà la volta della Coppa del Mondo, con in calendario il Mondiale di Nove Mesto a febbraio.

La preparazione estiva per Tandrevold non è stata delle migliori. A causa di un malanno, all'inizio di quest'estate, ha dovuto rinunciare ai campionati nazionali estivi di settembre.

«Le cose non sono andate del tutto bene. Sono stata sfortunata con la salute e non sono riuscita a completare tutte le sessioni di cui avevo bisogno per essere in buona forma a novembre. Non credo che Ola Lunde (telecronista norvegese, ndr) rimarrà così colpito dalle gare di Sjusjøen»

Tandrevold è serena, scherza, ma sa quando è il momento di ragionare seriamente sullo stato della squadra femminile. Lo stesso allenatore Sverre Huber Kaas ha avvertito di non aspettarsi che le sue ragazze dominino tutte le gare di Coppa del Mondo in questa stagione.

«Non è un segreto o stare sulla difensiva dire che, ad esempio, non siamo le maggiori favorite nelle staffette, come lo siamo stati in passato. Spero che potremo usare questa nuova posizione per poterci rilassare ed essere impavide, invece di dover confermare le aspettative» ha dichiarato la biatleta 27enne.

Anche la sua cara amica Tiril Eckhoff si è trovata in una situazione simile, quando Tora Berger se ritirò nel 2014 che oggi, da telecronista esperta per l’emittente norvegese TV2 e ha piena fiducia che la sua ex compagna di squadra saprà gestire bene la pressione.

«Ingrid è una ragazza molto forte, quindi ho grande fiducia che se la caverà bene. Abbiamo parlato, ma penso che sia importante imparare dai propri errori e non dedicare troppo tempo agli errori che si commettono»

Tandrevold la pensa proprio come la sua cara amica e futura testimone di nozze: «Devi solo mettere via gli errori e trovare il tuo modo per risolverli. Devi andare dentro te stessa per scoprire come risolverli nel miglior modo possibile. Alla fine, si tratta solo di sciare velocemente e di colpire quanti più bersagli possibili velocemente»

 

Federica Trozzi

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