Dopo la sprint di ieri, alla vigilia della Mass Start femminile, gli appassionati di biathlon e gli esperti in Norvegia e nel resto del mondo si aspettavano certamente un confronto tra Lisa Vittozzi e la padrona di casa, Ingrid Landmark Tandrevold. L’azzurra ha dimostrato di essere una fuoriclasse, riuscendo a battere la norvegese al poligono, ma oggi la concorrenza sugli sci aveva un altro passo.
«Non so davvero cosa dire sul divieto di utilizzo del fluoro, credo che le differenze siano sempre più grandi.» ha raccontato Knotten a NRK al termine della gara «Ho superato Lisa Vittozzi. Lei è rimasta ferma. Ci siamo scusate con lei. Ingrid le ha detto "Brava, non avevi buoni sci"»
La stessa Tandrevold ammette questa differenza, lanciandosi sempre ai microfoni dell’emittente pubblica norvegese in una serie di considerazioni interessanti sulla novità dell’anno: il divieto all’uso dei prodotti fluorati per la preparazione degli sci e l’impatto che potrà avere sui risultati. Sicuramente, afferma la leader della squadra femminile norvegese, il divieto è positivo per la salute dei biatleti e per il clima, ma teme che possa aumentare le differenze tra le diverse nazioni.
«Non è detto che noi norvegesi siamo più bravi degli altri, ma lo sci in sé ha molto da dire e c’è la fila per avere gli sci migliori. E spesso sono i migliori a ottenere il meglio. Questo rende incredibilmente difficile usare prodotti privi di fluoro ed essere all’altezza di chi ha già sci migliori di te» ha detto e continua «È ingiusto, chiaro e semplice. Per me è un vantaggio, in un certo senso, e ammetto che oggi ci stavo pensando. Perché il fluoro serviva a livellare le differenze tra gli sci … in molt aspetti»
Biathlon – Netto divario sugli sci al Sesongstart, Tandrevold è chiara: “Per me è un vantaggio ma non è giusto”

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