Sci di fondo - "Maja Dahlqvist ha il cancro". No, è solo la disinformazione su internet. "Terzo posto di ieri? Non con la condizione che avevo"

Il podio della sprint femminile di Gällivare è stato più che nobile. Jonna Sundling (prima), Emma Ribom (seconda) e Maja Dahlqvist (terza) sono coloro che, esattamente nelle stesse posizioni, sono salite sul podio della sprint iridata nei Mondiali di Planica di febbraio. Per la terza classificata, è stato un po' più sorprendente rispetto alle compagne di Nazionale. Dahlqvist infatti veniva da un periodo non facilissimo, con le vicissitudini legate al fidanzato Kevin Bolger che, dopo mesi di apprensione, si sono concluse con il fondista americano che ha potuto nuovamente congiungersi con la stella svedese. "Non ho fatto nulla per prepararmi effettivamente a competere. Sto solo cercando di rimettermi in carreggiata. Prenderò parte a un'altra gara, quella di domenica (19 novembre)", dice Maja Dahlqvist.

Non è tutto, la 29enne ha riferito a SVT che ultimamente ha sofferto di frequenze cardiache molto alte (sopra le sue aspettative) quando si trovava sotto sforzo. Qualcosa come una media di 15 battiti cardiaci in più rispetto al normale e questo è parecchio per me. "È un segno che qualcosa non va - dice - mi chiedevo cosa ci fosse che non andasse”. Sono stati analizzati campioni di sangue e Dahlqvist ha "googlato" (cercato tramite la piattaforma) per carcare una spiegazione a ciò. "Quando ho cercato su Google, avevo il cancro, la miocardite e tutto il possibile. Come può esserci una tale malinformazione quando cerchi su Google i sintomi di qualcosa come i battiti alti".