Lo scorso anno, la stagione di debutto di Edvin Anger in Coppa del Mondo è stata un successo, con diversi piazzamenti di rilievo, in cui è mancato solo il podio: con poca esperienza e senza i favori dei pronostici, ha concluso al quarto posto per ben tre volte nella sprint.
«È stato un po’ frustrante, in quel momento, non riuscire a raggiungere il podio» ha raccontato a SVT Sport «ma a posteriori è stata una grande stagione. Se quest’anno riuscissi a fare una stagione simile, ma con dei passi avanti, potrei avere tanti podi quanti quarti posti. Sarebbe qualcosa di completamente diverso.»
Naturalmente, per la stagione alle porte e le squadre definite per le prime gare a Ruka (Finlandia), le ambizioni sono ben diverse.
«Ora credo che punteremo subito al primo posto. Spero che ci arrivino molti piazzamenti sul podio. Voglio arrivare in alto sia nella classifica generale che in quella sprint».
Il 21enne ha immagazzinato molti insegnamenti durante la scorsa stagione: ad esempio quali battaglie affrontare e quando è il momento di passare, spostarsi o muoversi nelle batterie.
«All’inizio è stato un po’ uno shock, ma purtroppo ci si abitua in fretta. Col senno di poi, non ero davvero abituato alla quella velocità. È chiaro che ha dovuto pensare a cosa si può fare meglio. Ma è solo positivo. Sarebbe stato strano se fossi stato completamente pronto ed esperto già al primo anno.»
Anger è soddisfatto della scorsa stagione anche perché i buoni risultati gli hanno consentito di attirare gli sponsor, semplificato notevolmente il suo lavoro e la sua vita da atleta. L’interesse generale attorno a lui come sciatore è notevolmente cambiato, e gli è stato particolarmente evidente nel corso del finale di Coppa del Mondo a Falun l’anno scorso, quando 200 persone da Hedemora, la sua cittadina, hanno viaggiato in autobus per raggiungere le gare e hanno fatto il tifo per lui con tanto di maglie gialle a lui dedicate.
«Erano assolutamente entusiasti di quel fine settimana e vogliono tornare quest’anno, sperando di raddoppiare le presenze. C’è molto entusiasmo a casa e molte aziende vogliono aiutare. Le condizioni sono ottimali.»
Sci di fondo – Edvin Anger pensa già in grande: “Punteremo subito al primo posto”

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Trondheim 2025, il comune salva gli organizzatori dalla bancarotta?
Continua a tenere banco e ad aggiungere capitolo alla sua storia la vicenda delle finanze dei Campionati Mondiali
Sci di fondo – Doping, caso Carl. Clugnet e Vermeulen non hanno dubbi: “È rovinata. Sarei sorpreso se partecipasse alle Olimpiadi”
“She’s fucked”. Nel podcast Skirious Problems, condotto dai fondisti Mika Vermeulen e James Clugnet, al quale in
Sci di fondo – A 28 anni si ritira la norvegese Marte Skaanes
La norvegese Marte Skaanes ha deciso di chiudere la sua carriera. La ventottenne ne ha parlato in