Marcus Grate può dire di aver concluso purtroppo il suo anno solare dal punto di vista agonistico.
Lo strappo muscolare che ha riportato nel corso delle batterie della sprint di Östersund, lo scorso fine settimana, lo terrà fuori dai giochi non solo per la tappa pre-Mondiale di Trondheim ma anche per tutto il Tour de Ski. Per quanto ci fosse fin da principio l’incertezza in merito al ritorno in pista, è una “sentenza” che pensa sicuramente sul morale dello svedese e del resto della squadra.
Si è trattato di un tipo di infortunio, localizzato nella parte posteriore della coscia, che ha sorpreso molti e che è stato definito in Svezia come un infortunio “calcistico”
«È molto, molto insolito nello sci di fondo» ha riconosciuto lo stesso Grate intervistato in merito dall’emittente nazionale svedese SVT.
La situazione ora però è relativamente positiva: al momento il 27enne è a Piteå dove sta svolgendo attività di riabilitazione: la speranza naturalmente è quella di poter rientrare il prima possibile in Coppa del Mondo, verosimilmente entro la tappa di Oberhof in Germania a metà gennaio.
«Posso camminare sulla mia gamba e sostenerla. Ho fatto alcuni esercizi in palestra e la maggior parte riesco ad eseguirla senza dolore. Quando sono fuori uso ancora le stampelle per ridurre al minimo il rischio di scivolare, ma in casa posso camminare senza. È come imparare di nuovo a camminare»
Sci di fondo – Marcus Grate sull’infortunio: “Nello sci di fondo è molto insolito”

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Gina Del Rio, il sogno olimpico del talento dell’Andorra passa dalla preparazione con la Francia
Il percorso verso la vetta è ancora lungo, ma le premesse sono tutte dalla sua parte. Gina Del Rio si gode gli
Sci di fondo e biathlon – Comitato Alpi Centrali, ufficializzate le squadre regionali per la stagione 2025/2026
Ufficializzate le squadre regionali di sci di fondo e biathlon per la stagione 2025/26. Nello sci di fondo la guida
Biathlon – Botet come Jeanmonnot, sceglie il ghiacciaio di Tignes per tornare sugli sci
La neve chiama. Dopo meno di tre mesi dall’ultima uscita di Coppa del Mondo e dopo un periodo tra relax e