Biathlon | 17 dicembre 2023, 21:00

Biathlon - Tommaso Giacomel vuole approfittare della pausa: "A gennaio posso andare più forte. Contento della gara di oggi, visto come era partita"

Foto credit: Dmytro Yevenko

Foto credit: Dmytro Yevenko

Era molto dispiaciuto dopo l'inseguimento di sabato, nel quale ha chiuso al 19° posto con sei errori. Una prestazione al tiro difficile da accettare per un biatleta sempre molto determinato come Tommaso Giacomel, che pretende tanto da sé stesso, consapevole di avere tutti i mezzi per ottenere qualcosa in più di buonissimi piazzamenti.

A Lenzerheide, nella mass start odierna, Giacomel è sceso in pista deciso a riscattarsi. Così ha fatto, riuscendo a concludere la gara in nona posizione, nonostante un episodio sfortunato al via e quattro errori al tiro, tre arrivati nelle due serie a terra. Il trentino è stato autore di una grande rimonta, grazie a una bellissima prestazione sugli sci, avendo chiuso con l'ottavo tempo finale, ma anche la solita velocità al poligono, con il terzo tempo di range time, segno anche di un atleta veloce nell'uscire dal poligono oltre che a sparare.

In viaggio verso l'Italia, una volta concluso il lungo fine settimana di Lenzerheide, lo stato d'animo di Giacomel è ben diverso rispetto a sabato. «Sono contento di oggi - ha affermato il trentino delle Fiamme Gialle a Fondo Italia - perche la gara era partita male visto che qualcuno mi ha spinto contro Ponsiluoma e siamo caduti. Nella serie a terra mi dispiace molto per quel due errori nella seconda serie, che mi ha fatto scendere molto indietro».

Giacomel è felice quindi della sua reazione: «Si, anche perché ieri ero molto dispiaciuto. Nella prima serie dell'inseguimento, non c’era vento e sono finito tutto a destra. Non riusciamo a spiegarcelo».

La prestazione sugli sci è sicuramente confortante, chiaro segnale che Giacomel si trova a suo agio sulla pista che il prossimo anno ospiterà il Mondiale. Pur consapevole di ciò, l'azzurro ha ammesso molto onestamente di non amare questo tracciato: «Devo ammettere che la pista, così com'è, non mi piace per niente, anche se si adatta molto bene al mio tipo di sciata. Sono sincero, spero che la cambino per i Mondiali, perché non mi piace quel chilometro di discesa prima dell'ingresso al poligono».

Lenzerheide ha chiuso una serie di quattro weekend consecutivi di gare. Ora finalmente arriva un po' di riposo, prima di ripartire da Oberhof la settimana dopo capodanno. Un periodo molto importante per gli atleti, che vogliono rigenerarsi fisicamente. Anche Giacomel è molto felice di potersi fermare in queste settimane, nonostante in Svizzera abbia mostrato di aver trovato un'ottima condizione: «Secondo me, a gennaio andrò piu forte allenandomi bene adesso nelle prossime due settimane. E poi, dopo ben venticinque giorni in giro, sono anche contento di tornare a casa (ride, ndr)». Impossibile dargli torto, in attesa di rivederlo presto in azione.

Giorgio Capodaglio

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