Biathlon | 12 gennaio 2024, 15:00

Biathlon - Ida Lien sogna la convocazione per Anterselva: "In quota mi sento bene, spero che due podi bastino"

Biathlon - Ida Lien sogna la convocazione per Anterselva: "In quota mi sento bene, spero che due podi bastino"

VAL RIDANNA - Torna di nuovo sul podio in IBU Cup Ida Lien dopo il terzo posto della sprint, dietro all’azzurra Sara Scattolo di mercoledì, dove già aveva impressionato per la prestazione sugli sci. A Fondo Italia, che l’ha intervistata al termine della gara di questa mattina in Val Ridanna, la norvegese parla della gara di oggi, del periodo difficile superato e della speranza del ritorno in Coppa del Mondo.

«Sono molto contenta della mia gara, è stata tosta, con un sacco di atlete a battagliare in pista. Ho fatto un errore in ogni serie di tiro, sono un po’ troppi ma oggi è andata bene»

Una dinamica di gara molto simile a quella della sprint. Qualche errore di troppo al poligono, compensato però ampiamente da una prestazione sugli sci di un altro livello rispetto alla concorrenza e che le ha permesso di trovare il podio ancora una volta.

«La mia forma sugli sci ora è molto buona, lo si poteva intuire già la settimana scorsa a Martello, in quota mi sento molto forte. Anche per questo spero di poter avere un posto per la prossima tappa di Coppa del Mondo ad Anterselva, ma non so se accadrà. Ci spero tanto, spero che due podi bastino per essere convocata, stiamo a vedere.»

Questi risultati più che incoraggianti, che potrebbero riaprire la porta per la Coppa del Mondo alla 26enne di Drammen, con un po' di fortuna già la prossima settimana, arrivano al termine di un periodo non facile che l’ha vista ricominciare letteralmente da zero, dalla Coppa di Norvegia e che l’ha messa alla prova non solo fisicamente ma anche mentalmente.

«Nei mesi di settembre e ottobre, ma in generale fino all’inizio di stagione non è stata per nulla facile per me, con un infortunio alla schiena, e poi anche il covid ho avuto un periodo davvero difficile, ma oggi mi sento più forte, anche mentalmente quindi questo mi sta aiutando. Il biathlon è uno sport duro: bisogna sparare bene, senza errori, essere veloci sugli sci, non ti puoi permettere di star male o infortunarti.»

Il biathlon è uno sport duro, il “sistema” norvegese, con l’ampia concorrenza di atleti e atlete ancora di più, lo abbiamo visto in queste ultime settimane nella squadra maschile. Non possiamo che unirci a Lien nella speranza di poterla vedere tornare in Coppa del Mondo dopo questi risultati positivi.

Giorgio Capodaglio, Federica Trozzi

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