Sci di fondo | 25 gennaio 2024, 09:15

Sci di Fondo - Karlsson: "Sono preoccupata per il futuro del nostro sport"

Sci di Fondo - Karlsson: "Sono preoccupata per il futuro del nostro sport"

In Svezia i fondisti continuano a far sentire la loro voce sulla questione dei montepremi delle gare. Diverse volte gli atleti - anche di grosso calibro - si sono lamentati di come lo sci di fondo fosse poco redditizio, perlomeno a livello nazionale, al punto da schernire il sostegno verso le gare "minori" (l'ultimo in ordine di tempo è stato Calle Halfvarsson).

Oltre al sarcasmo, tra i big svedesi c'è anche seria preoccupazione per il futuro del movimento nazionale dello sci di fondo: è chiaro che la questione-premi non tocca più loro, che hanno altre e ben più munifiche fonti di guadagno, bensì i ragazzi che vogliono provare a "fare sul serio" ma non trovano stimoli economici.

Secondo Frida Karlsson, ci vorrebbe una svolta decisa: «La situazione è migliorata per noi che siamo al vertice, ma in generale siamo ancora in crisi», queste le parole della svedese ai connazionali di Expressen. «Mi preoccupo per il nostro sport. Ci sono molte cose che ti fanno preoccupare per il nostro sport in questo momento, e l'aspetto economico è sicuramente una di queste».

I praticanti svedesi devono vivere con circa 7.000 corone (600 euro) al mese. Una cifra che da sola non permette loro di mantenersi a livello di spese e che dunque va integrata con un secondo lavoro, il quale naturalmente toglie tempo ed energie al fondo.

Valerio Barretta