Biathlon - Tommaso Giacomel alla vigilia della Staffetta Mista: "Con l'inversione delle frazioni lo schema di gara sarà diverso, ma per le posizioni importanti ci siamo anche noi"

NOVE MESTO - La vigilia di un appuntamento importante come può essere un Campionato Mondiale è sempre un momento di grande attesa, in cui si valuta la propria condizione e si è impazienti di gareggiare per confrontarsi con gli avversari per pensare quali sono le loro condizioni. E il biathlon permette di rompere il ghiaccio con una gara di squadra, in attesa di mettersi alla prova nel weekend con le gare individuali. E quest’anno gli atleti che scenderanno in pista per la staffetta mista avranno anche una sfida in più: oltre ad un tracciato complicati, a cui si sono approcciati solo oggi a causa del maltempo dei giorni scorsi, le frazioni maschili e femminili sono state invertite. Di questo e altro abbiamo parlato con Tommaso Giacomel, incontrato questo pomeriggio nella Vysocina Arena prima dell’allenamento degli staffettisti.

Tommaso, come arrivi a questo Mondiale e quali sono le tue aspettative?

«Ci arrivo bene, fisicamente mi sento molto bene quindi speriamo di riuscire a fare delle belle gare. Ovviamente domani si parte subito con una gara molto importante per noi e speriamo di essere all’altezza.»

Lo scorso anno hai chiuso la staffetta, mentre quest’anno sarai in seconda frazione. Quanto cambia come dinamica per te l’inversione delle frazioni femminili e maschili?

«Lo scherma di gara è ovviamente completamente diverso, invertendo le frazioni il risultato non sarà lo stesso anzi, quindi vediamo come si metterà la gara. Prima di me c’è Dido (Didier Bionaz, ndr) che è un gran lancista e poi vediamo come si evolve la gara. C’è tanto vento quindi non sarà facilissimo approcciare il poligono però sicuramente per le posizioni importanti ci siamo anche noi.»

Com’è la neve? Ti saresti mai aspettato di doverti allenare sugli skiroll prima di un mondiale?

«Al momento non te lo so dire perché non ho ancora mai sciato, sicuramente saleranno molto la pista e spero che tenga, visto che dobbiamo fare tante gare e speriamo si possano svolgere sempre in buone condizioni. Non avevo proprio messo in conto di dovermi allenare sugli skiroll. È stato bello come allenamento ed è andato bene, anche se speravo di sciare»