Biathlon | 16 febbraio 2024, 16:00

Biathlon - Il quartetto dell'Italia per la staffetta maschile: l'obiettivo è sfruttare ogni possibilità

Foto credit: Dmytro Yevenko

Foto credit: Dmytro Yevenko

Dopo i podi ottenuti a Oberhof e Ruhpolding, la staffetta maschile dell'Italia si presenta al via della gara Mondiale di Nove Mesto (partenza ore 16.30) con il chiaro intento di provare a lottare per il podio. Visto il tenore degli avversari, sarà un'impresa molto tosta, ma forti dei risultati ottenuti in stagione, gli azzurri ci provano, pronti a farsi trovare all'ingresso se qualcuno dovesse aprire una porta per il podio.

Al termine di tante attente valutazioni, lo staff tecnico azzurro ha sciolto ogni dubbio sul quartetto azzurro che si presenterà al via della gara. È stata confermata la squadra salita ben due volte sul podio in questa stagione. Al lancio vi sarà quindi Elia Zeni, apparso soddisfatto dopo l'individuale nella quale ha trovato le risposte che cercava. In seconda ci sarà Didier Bionaz, con gran voglia di riscattare un Mondiale fin qui al di sotto delle sua alte aspettative. In terza Lukas Hofer, determinato a confermarsi su alti livelli, gli stessi mostrati nelle due gare tedesche. Infine a chiudere ci sarà Tommaso Giacomel, reduce dallo splendido argento vinto con Lisa Vittozzi nella single mixed relay. Andare a medaglia non sarà affatto semplice, ma l'Italia vuole provarci.

I PRECEDENTI AZZURRI

Nella sua storia, l'Italia ha vinto quattro medaglie con la staffetta maschile, due ori e altrettanti bronzi. Tutti risultati arrivati in poco più di un decennio dal 1986 al 1997. Il primo bronzo è arrivato nel 1986 a Oslo, con Kiem, Taschler, Passler e Zingerle. Quattro anni dopo, nel 1990, ecco l'oro  a Kontiolahti con Carrara, Pallhuber, Passler e Zingerle. Tre anni dopo, nel 1993 a Borovets, in Bulgaria, lo stesso quartetto vinse un altro oro, ma schierato in maniera diversa: Pallhuber, Passler, Carrara, Zingerle. Infine, il bronzo, che è anche l'ultima medaglia azzurra nel format, è arrivato nel 1997, a Brezno-Osrblie, con Cattarinussi, Pallhuber, Favre e Carrara.

GLI AZZURRI AL VIA

ELIA ZENI (2001 - Fiamme Gialle)
Miglior risultato in carriera: 3° (Oberhof 2024 e Ruhpodlding 2024)
Miglior risultato in stagione: 3° (Oberhof e Ruhpolding)
Miglior risultato ai Mondiali: 7° (Oberhof 2023).

DIDIER BIONAZ (2000 - Esercito)
Miglior risultato in carriera: 3° (Oberhof 2024 e Ruhpodlding 2024)
Miglior risultato in stagione: 3° (Oberhof e Ruhpolding)
Miglior risultato ai Mondiali: 6° (Pokljuka 2021)

LUKAS HOFER (1989 - Carabinieri)
Miglior risultato in carriera: 1° (Oberhof 2012)
Miglior risultato in stagione: 3° (Oberhof e Ruhpolding)
Miglior risultato ai Mondiali: 4° (Ruhpolding 2023)

TOMMASO GIACOMEL (2000 - Fiamme Gialle)
Miglior risultato in carriera: 3° (Oberhof 2021, Oberhof 2024 e Ruhpolding 2024)
Miglior risultato in stagione: 3° (Oberhof e Ruhpolding)
Miglior risultato ai Mondiali: 6ª (Pokljuka 2021)

* Fino al 2021 le gare dei Mondiali erano valide anche per la Coppa del Mondo.

 

 

Giorgio Capodaglio

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