Biathlon | 17 febbraio 2024, 15:10

Biathlon - Dorothea Wierer : "Domani sarà la mia ultima gara della stagione, sul futuro non ho ancora deciso"

photo credits - Angiolini

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NOVE MESTO - Nei giorni scorsi Dorothea Wierer aveva fatto sapere che avrebbe comunicato qualcosa in più per il suo futuro dopo la staffetta e quindi la fatidica domanda l'abbiamo posta anche noi di Fondo Italia, al termine della sfortunata staffetta azzurra. Ecco cosa ci ha risposto:

“Domani sarà la mia ultima gara per la stagione, poi devo decidere ancora per la prossima, deciderò tra un po'. Devo far una lista di pro e contro e tirare le somme.”

Doro ammette quindi di aver detto piccola bugia, detta sicuramente a fin di bene per tenere a bada la stampa, quando ad Anterselva aveva preannunciato di aver preso già una decisione in merito alla possibilità di un ritiro o continuare verso Milano Cortina 2026.

Nel frattempo però, per l'atleta delle Fiamme Gialle si prospetta un'estate impegnativa ma sempre a tema sportivo.

"Farò parte delle inviate, racconterò le Olimpiadi estive dal punto di vista di un'atleta invernale. Sarà un'esperienza e un progetto molto molto bello, non vedo l'ora. Poi per il resto devo ancora vedere, comunque deciderò prima perché dovrei stare un mese a Parigi, non è per niente scontato. Devo parlare con mio marito Stefano e gli allenatori. Ci sono giorni in un penso di smettere e altri in cui penso di voler continuare, quindi non so..."

Dal punto di vista della condizione, considerando le difficoltà avute in stagione, i problemi di salute che non l'hanno abbandonata quasi praticamente fino alla vigilia della tappa di casa, condizionandone la preparazione, può essere comunque soddisfatta di quanto fatto in questo Mondiale e può avere la consapevolezza di essere ancora estremamente competitiva.

"Sì, se non avessi avuto tutti questi malanni e non avessi perso tutte le gare e anche un po' di fiducia in me stessa sarebbe stato tutto diverso. Però quest'anno è andata così e credo che per chiunque sarebbe stato molto difficile trovarsi in questa situazione. Sono stata un po' sfortunata."

Va da sé dunque che qualunque sarà la sua scelta da qui a qualche mese non sarà a livello di valutazione della propria competitività quanto piuttosto di motivazione, soprattutto di fare determinati sacrifici.

"Mi difendo ancora pur non essendo nella migliore condizione, quindi so che se sto bene posso andare ancora forte."

Per cambiare argomento, è giusto buttare uno sguardo alla gara di questo pomeriggio, la seconda in questo Campionato Mondiale in cui l'altoatesina è costretta a prendere il testimone a gara di fatto chiusa per l'Italia.

"Purtroppo ogni tanto è così, peccato che sia successo all'inizio e mi dispiace anche per Samuela perché non è mai piacevole fare giri di penalità però come abbiamo visto può succedere a tutti, è veramente difficile oggi. Ovviamente se succede in prima frazione poi diventa difficile recuperare, ma abbiamo visto quante ricariche ci sono state. Anch'io ho dovuto fermarmi dopo il primo colpo a terra, perché ha girato completamente il vento e non sapevo più cosa fare e iniziavo a tremare perché non volevo girare un'altra volta"

Per domani, a questo punto l'ultima stagione della stagione, quali aspettative ci sono?

"Speriamo che non ci sia vento perché è davvero difficile così, però cercherò di godermela perché non si sa, magari potrebbe essere l'ultima"

Giorgio Capodaglio, Federica Trozzi

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